La malattia causata da infortunio di per sé non esclude la possibilità di svolgere un’altra attività lavorativa.

Nota a Cass. 31 agosto 2018, n. 21517 

Annarita Lardaro

Il lavoratore assente per malattia dovuta ad un infortunio non può essere licenziato soltanto perché svolge un’altra attività lavorativa, a condizione che ciò non determini un ritardo nella guarigione o un aggravamento della sua condizione fisica.

Questo, il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 31 agosto 2018, n. 21517, relativamente al caso di un lavoratore licenziato dalla controparte datoriale in quanto, durante un periodo di assenza per infortunio, aveva svolto, senza autorizzazione aziendale, altra attività lavorativa che, secondo la società, aveva pregiudicato e ritardato e la guarigione.

La Cassazione, in linea con il consolidato indirizzo giurisprudenziale, precisa che la malattia per infortunio di per sé non esclude la possibilità di svolgere altra attività lavorativa, a condizione che ciò non determini ritardo nella guarigione o aggravamento, situazione questa non verificatasi nel caso di specie.

Su punto, la stessa Corte (Cass. n. 586/2016) ha rilevato che il lavoratore, al quale sia contestato in sede disciplinare di aver svolto un altro lavoro durante un’assenza per malattia, ha l’onere di dimostrare la compatibilità dell’attività con la malattia impeditiva della prestazione lavorativa contrattuale e la sua inidoneità a pregiudicare il recupero delle normali energie psico-fisiche, restando, peraltro, le relative valutazioni riservate al giudice di merito  all’esito di un accertamento da svolgersi non in astratto ma in concreto.

Alla luce delle suddette motivazioni, la Corte ha, quindi, respinto il ricorso presentato dal datore di lavoro, confermando l’illegittimità del licenziamento comminato al lavoratore assente per infortunio e condannando l’impresa a reintegrare il dipendente licenziato.

Per riferimenti in tema, v., in questo sito, D. PIETROCARLO, Lavoro durante la malattia (nota a Cass. n. 17514/2018); A. LARDARO, Lavoro durante la malattia (nota a Cass. n. 21667/2017); M.N. BETTINI,  Malattia e comportamento che pregiudica la guarigione, (nota a Cass. n. 10647/2017); K. PUNTILLO, Lo svolgimento di altra attività lavorativa in caso di malattia (nota a Cass. n. 24671/2016); F. BELMONTE, Illegittimità del licenziamento durante la malattia (nota a Cass. n. 20210/2016).

Svolgimento di altra attività lavorativa e malattia
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