Lo scritto esamina la posizione della dirigenza pubblica dopo la riforma Madia del lavoro pubblico, sotto il profilo della concreta garanzia della vitalità del binomio “autonomia e responsabilità”. Emerge un quadro di luci e ombre: la dirigenza pubblica ha nuove possibilità per esercitare effettivamente i suoi poteri manageriali; tuttavia emergono una serie di vincoli giuridici e fattuali che ostacolano tale azione. Infine, lo scritto mette in evidenza l’importanza di una corretta valutazione della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi pubblici e della soddisfazione delle esigenze dei cittadini.

The public manager and his powers under the “Madia reform”

The essay focuses on the role of the public manager after the “Madia reform” of public employment law, under the perspective of the effectiveness of the binomial “autonomy and responsibility”. The emerging scenery is controversial: public managers may really exercise their prerogatives more efficaciously; nevertheless, some legal and factual constraints may interfere with such a trend. Finally, the essay highlights the importance of a correct evaluation of the quality, efficiency and effectiveness of public services and of the satisfaction of citizens’ needs.

Link al sito della rivista

Alessandro Bellavista, Il dirigente pubblico e i suoi poteri alla luce della riforma Madia – Abstract – DML
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