Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 maggio 2020, n. 8449

Medico condotto, Indennità di specificità medica, Opzione
per il trattamento economico onnicomprensivo, Interpretazione delle clausole
contrattuali, Divieto al datore di lavoro pubblico di riconoscere trattamenti
individuali migliorativi o peggiorativi rispetto a quelli previsti dal
contratto collettivo, Differenziazioni operate in sede di contrattazione
comunque ammissibili

 

Rilevato

 

1. la Corte d’Appello di Bari, adita dalla A.S.L. di
Foggia, in riforma della sentenza del Tribunale di primo grado che aveva
accolto il ricorso, ha respinto la domanda proposta dall’odierno ricorrente, ex
medico condotto, il quale aveva chiesto la condanna dell’Azienda Sanitaria al
pagamento delle somme asseritamente dovute a titolo di indennità di specificità
medica, ex art. 54 del CCNL 5
dicembre 1996 per l’area della dirigenza medica e veterinaria del S.S.N;

2. la Corte territoriale, ricostruito il quadro
normativo e contrattuale, ha ritenuto decisivo ed assorbente, rispetto ad ogni
altra questione, il fatto che l’originario ricorrente avesse optato, nel
transitare alle dipendenze della USL, per il trattamento economico
onnicomprensivo di cui all’art. 110 d.P.R. n. 270/1987, cui la successiva
contrattazione collettiva aveva escluso si dovessero aggiungere ulteriori
emolumenti;

3. avverso questa sentenza O.M. ha proposto ricorso
per cassazione affidato a nove motivi al quale la ASL Fg ha resistito con controricorso;

 

Considerato

 

4. il ricorrente, con i primi otto motivi di
ricorso, formulati ai sensi degli artt. 360 n. 3
cod. proc. civ., 1362 e seg. cod. civ., 63, comma 5, d.lgs. n.
165/2001, denuncia la violazione e falsa applicazione di numerose
disposizioni di legge e di contratto collettivo (allegato n. 6 tavola 3 c) di
cui all’art. 13, comma 1, CCNL
3.11.2005; artt. 36, 45 e 48 dello stesso CCNL; art. 70 CCNL 5/12/1996; artt. 37, 43 e 46 C.C.N.L. 8/6/2000; art. 2909 cod.civ.; art. 30 d.P.R. n. 761/1979;
art. 110 d.P.R. n. 270/1987; artt. 6
e 13 CEDU; artt. 24, 111
e 113 Cost.; art. 54 CCNL 5/12/1996; art. 4 CCNL 5/7/2006; art. 1418 cod.civ.; art. 45 d.lgs. n. 165/2001;

Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 maggio 2020, n. 8449
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: