Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 ottobre 2020, n. 22986 Avviso di addebito, Verbale di accertamento ispettivo, Recupero di contribuzione Inps per le ore non lavorate, ma ricadenti nell’orario di lavoro contrattuale, Assenze ingiustificate, permessi non retribuiti e
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24389
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24389 Mansioni di estetista, Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, Carenza di titolo professionale, Nullità del contratto di lavoro – Applicazione di sanzioni di natura amministrativa ex art.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24388
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24388 Cartelle esattoriali, Natura subordinata dei rapporti di lavoro, Mansioni elementari e ripetitive, Interpretazione del contratto, Sindacato di legittimità afferisce solo alla verifica del rispetto dei canoni legali di
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24198
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24198 Differenze retributive, Mensilità aggiuntive, indennità redazionale, ferie, differenze tfr, Risarcimento danni da demansionamento, Mansioni di giornalista professionista, Accordo sindacale, Mancata sottoscrizione della liberatoria, Rito del lavoro, Circolarità tra
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24197
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24197 Mansioni superiori, Difetto di legittimazione passiva, Non sussiste, Datore di lavoro deceduto, Società di fatto, costituitasi fra gli eredi, Soluzione di continuità rispetto all’impresa gestita dal de cuius,
Tempo tuta degli infermieri (Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595)
Il cd. tempo tuta, qualora sia imposto da esigenze di sicurezza e igiene pubblica (come nel caso dell’emergenza pandemica), deve essere retribuito, anche in assenza di imposizione del datore di lavoro. Nota a Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595
Regime forfetario: verifica del limite di reddito da lavoro dipendente
Con due risposte ad interpello sul regime forfetario l’Agenzia delle entrate ha chiarito che, ai fini della determinazione del limite di 30.000 euro rilevano: i) il periodo d’imposta precedente inteso come anno solare precedente; ii) ed i premi di risultato.