• 19 Aprile 2024: Provvedimento dell’Ispettorato e contratto collettivo
    L’applicazione irregolare del contratto collettivo può essere oggetto di una misura correttiva da parte dell’Ispettorato del lavoro. Nota a Cons. Stato 21 marzo 2024, n. 2778 Francesca Fedele Possono formare oggetto del "Provvedimento di disposizione" dell’Ispettorato del lavoro anche le violazioni dei contratti e accordi collettivi di lavoro. L'art. 14, D.Lgs. 23…

  • 18 Aprile 2024: Sciopero nei servizi pubblici essenziali e limiti di esercizio del potere di precettazione
    Il potere di precettazione può essere esercitato d’ufficio solo nei casi di necessità e urgenza. Nota a Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sez. III, 28 marzo 2024, n. 6084 Fabrizio Girolami Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sez. III, con sentenza n. 6084 del 28 marzo 2024 –…

  • 17 Aprile 2024: Licenziamento per soppressione parziale del posto di lavoro
    Il licenziamento è legittimo se le mansioni non soppresse sono residuali e non autonome. Nota a Cass. ord. 30 gennaio 2024, n. 2739 Francesco Belmonte Nel caso di soppressione parziale del posto di lavoro, integrante il giustificato motivo di recesso, l’attività residuale, che il lavoratore licenziato potrebbe continuare a svolgere…

  • 16 Aprile 2024: Dirigente veterinario e indennità di esclusività
    L’anzianità rilevante ai fini del calcolo dell’indennità di esclusività del dirigente veterinario del Ministero della Salute deve tenere conto anche dei periodi di prestazione a tempo determinato e come collaboratore. Nota Trib. Ravenna 23 gennaio 2024, n. 47 Flavia Durval L’indennità di esclusività spettante ad un dirigente sanitario veterinario del Ministero della Salute non può essere…

  • 15 Aprile 2024: Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
    Ai fini del licenziamento in tronco è sufficiente il danno potenziale. Nota a Cass. 4 marzo 2024, n. 5677  Fabio Iacobone Va qualificata in termini di gravità ex art. 2119 c.c. la condotta del lavoratore che arrechi un vulnus alle obbligazioni che scandiscono la prestazione lavorativa, compromettendo altresì il particolare…

  • 12 Aprile 2024: Lavoratore disabile e accomodamenti ragionevoli
    L’asserita impossibilità, non adeguatamente provata, di adottare accomodamenti ragionevoli rende discriminatoria la sospensione sine die del lavoratore affetto da disabilità. Nota a App. Milano 15 dicembre 2023, N.R.G. 822 Gennaro Ilias Vigliotti Il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare soluzioni ragionevoli per assicurare la parità di trattamento dei lavoratori disabili, ai…

  • 11 Aprile 2024: Retribuzione sproporzionata e reato di sfruttamento del lavoro
    La reiterata corresponsione di un salario sproporzionato rispetto alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e che non assicuri al dipendente e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa costituisce un indice di sfruttamento idoneo ad integrare il reato di caporalato ai sensi dell’art. 603-bis cod. pen. Nota a…

  • 10 Aprile 2024: Divieto di licenziamento della lavoratrice madre e cessazione dell’attività dell’azienda
    Il licenziamento della lavoratrice madre è possibile solo nel caso in cui si verifichi la cessazione dell’intera attività aziendale. Nota a Cass. (ord.) 19 dicembre 2023, n. 35527 Francesco Belmonte Ai fini dell’esclusione del divieto di licenziamento della lavoratrice madre nel caso di cessazione dell’attività aziendale, è necessaria una lettura…

  • 9 Aprile 2024: Mobbing e ambiente stressogeno
    Anche nel caso di accertata insussistenza del mobbing, il giudice del merito deve comunque appurare se sussista un’ipotesi di responsabilità del datore di lavoro per non avere adottato, ex art. 2087 c.c., tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, erano necessarie a tutelare l’integrità…

  • 8 Aprile 2024: Danno da demansionamento e prova
    L’onere probatorio può essere assolto anche attraverso l’allegazione di presunzioni. Nota a Cass., Sez. lav. (ord.), 8 marzo 2024, n. 6275 Fabrizio Girolami Il danno da demansionamento non è automatico (c.d. “in re ipsa”) e la sua prova può essere fornita, dal lavoratore, con tutti i mezzi consentiti dall’ordinamento, e…


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: