L’indennità di camice riconosciuta ai dipendenti delle farmacie rurali non va esclusa dal computo della retribuzione, e, in quanto “dovuta”, costituisce una voce retributiva con la quale si determina la base di calcolo dei contributi previdenziali. Nota a Cass. (ord.)
Le cards sconto a favore dei dipendenti non sono fringe benefits
L’Agenzia delle Entrate ha escluso che lo sconto concesso dal datore di lavoro, tramite una card, possa essere soggetto a ritenuta a titolo di acconto Irpef, non potendo qualificarsi come reddito in natura avente carattere di corrispettivo. Nota a AdE
Imponibili le somme liquidate in sentenza al lavoratore
Le somme liquidate in sentenza, volte a rifondere i danni subiti dal lavoratore, sono imponibili se determinate in ragione del trattamento giuridico ed economico spettante allo stesso in base all’Accordo collettivo nazionale. Le stesse somme non sono, invece, imponibili se
Retribuzione: no alla omnicomprensività
Il nostro ordinamento non prevede un principio di omnicomprensività della retribuzione. Spetta al contratto collettivo indicare le indennità da computare nella base di calcolo. Nota a Cass. 20 novembre 2020, n. 26510 Paolo Pizzuti e Giuseppe Catanzaro
Trattamento fiscale dei benefits concessi ai dipendenti nell’ambito di un piano di welfare aziendale: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Le utilità a carattere premiale legate al raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato, dettagliatamente specificate nei regolamenti di welfare aziendali, non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, laddove siano destinate a categorie di dipendenti indistinti e non a
Nuove percentuali di tassazione per le auto aziendali immatricolate e assegnate dal 1° luglio 2020
La nuova disciplina introdotta dalla Legge di bilancio 2020 per la tassazione delle auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti si applica ai veicoli immatricolati dal 1° luglio 2020. La medesima data rileva anche ai fini del rispetto del
Esclusa la tassabilità in capo ai dipendenti del servizio di monitoraggio di dati sensibili offerto dal datore di lavoro
Il servizio di monitoraggio di dati sensibili sul c.d. “dark web” offerto dal datore di lavoro ai propri dipendenti non è fiscalmente rilevante in capo a questi ultimi. Si tratta, infatti, di un servizio erogato nell’interesse prevalente del datore di
Sostituzione nell’incarico di dirigente medico del SSN (servizio sanitario nazionale) (Cass. n. 26618/2019)
Il dirigente medico che sostituisca un dirigente di struttura complessa non ha diritto al trattamento accessorio del sostituito. Nota a Cass. 18 ottobre 2019, n. 26618 Maria Novella Bettini
Ferie e retribuzione
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