Va esclusa l’automaticità del risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale. Nota a Cass. (ord.) 29 ottobre 2024, n. 27867 Fabrizio Girolami
Il licenziamento intimato a un lavoratore che, per opporsi a un trasferimento ritenuto ritorsivo, non si presenta al lavoro, è nullo
Il lavoratore che si assenta dal posto di lavoro per opporsi a un trasferimento ritenuto ritorsivo esercita un legittimo potere di autotutela contrattuale. Nota a Cass. 7 settembre 2022, n. 26395 Pamela Coti
Risarcimento del danno da demansionamento/dequalificazione e onere della prova
In caso di denuncia, il datore di lavoro deve provare il corretto adempimento dei propri obblighi. Nota a Cass. (ord.) 26 novembre 2020, n. 27078 Fabrizio Girolami
Patto di prova e motivazione
Il licenziamento intimato nel corso o al termine del periodo di prova, avendo natura discrezionale, non deve essere motivato, neppure in caso di contestazione in ordine alla valutazione della capacità e del comportamento professionale del lavoratore. Incombe “al lavoratore stesso,
Aliunde perceptum e percipiendum (onere della prova)
“L’onere della prova relativo all’aliunde perceptum e all’aliunde percipiendum compete al datore di lavoro, posto che la circostanza che il lavoratore ingiustamente licenziato abbia, nelle more del giudizio, lavorato e percepito comunque un reddito rappresenta un fatto impeditivo della pretesa
Indennità per ferie non godute: l’onere della prova
Il dipendente che lamenti l’omesso pagamento dell’indennità sostitutiva delle ferie è tenuto a provare, in sede giudiziale, il mancato godimento del periodo di risposo e, quindi, il lavoro svolto oltre il dovuto. Nota a Cass. 6 aprile 2020, n. 7696
Licenziamento orale e onere della prova
L’onere di provare che il licenziamento è stato intimato oralmente grava sul lavoratore. Nota a Cass. 8 febbraio 2019, n. 3822 Gennaro Ilias Vigliotti
No all’indennizzo per le ferie pregresse non godute dal dirigente
La mancata fruizione delle ferie maturate costituisce un’autonoma scelta del dirigente, senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro; il dirigente che non fruisca del periodo di riposo annuale, non ha diritto alla indennità sostitutiva salva la ricorrenza di
Guida senza sosta dell’autobus: il risarcimento per danno da stress non è automatico.
Kevin Puntillo Nota a Cass. 21 marzo 2016, n. 5538 Nell’ipotesi di danno da stress lavorativo o usura psicofisica, derivante dal mancato godimento di soste obbligatorie durante la conduzione di automezzi adibiti al trasporto pubblico, si versa nella categoria unitaria