La violazione dei criteri di scelta dei destinatari di un licenziamento collettivo determina l’annullabilità e non la nullità del recesso. Nota a Cass. 14 aprile 2021, n. 9828 Francesca Albiniano
Licenziamenti collettivi, criteri e diritto dell’Unione Europea
Il diritto dell’Unione non disciplina le conseguenze della violazione dei criteri di scelta in caso di licenziamento collettivo, ma solo le procedure da seguire. Nota a CGUE 17 marzo 2021, C-652/19 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento collettivo: comunicazione dei criteri, cessazione dell’azienda e cause impeditive della reintegrazione
La mancata comunicazione, ai competenti uffici del lavoro e alle organizzazioni sindacali, dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare per riduzione di personale rende il licenziamento inefficace. In caso di cessazione dell’attività aziendale non è possibile la reintegrazione del
Indici della subordinazione e prestazioni elementari
In caso di prestazioni elementari e ripetitive non rilevano, ai fini della qualificazione di un rapporto come subordinato, l’assenza di un potere disciplinare e di un potere direttivo esercitati in modo continuativo. Nota a Cass. 26 novembre 2020, n. 27076
Parametri per la somministrazione genuina di manodopera
I criteri da seguire, secondo la Corte di Giustizia UE, per preservare la natura temporanea del lavoro somministrato ed evitare abusi: temporaneità ragionevole; missioni in equilibrio fra flessibilità aziendale e tutela dei lavoratori; non reiterata assegnazione dello stesso lavoratore all’impresa
Calcolo dell’indennità di maternità e indennità di volo
I criteri di calcolo dell’indennità di maternità sono autonomi rispetto a quelli dell’indennità di malattia. Nota a Cass. (ord.) 29 settembre 2020, n. 20673 Giuseppe Catanzaro
Conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato e laurea triennale (Cass. n. 19617/2020)
Considerato che, alla luce del quadro normativo sul punto, il legislatore ha utilizzato in modo generico ed indistinto i termini “laurea ” e “diploma di laurea”, l’accesso alla dirigenza di una Ausl è consentito anche con il possesso della laurea
Distinzione tra autonomia e subordinazione: la prevalenza degli elementi di fatto
Il vincolo di soggezione del prestatore ai poteri datoriali, elemento centrale ai fini della differenziazione tra contratto di lavoro autonomo e subordinato, va accertato con riguardo alle concrete modalità di espletamento del rapporto. Nota a Cass. ord. 25 giugno 2020,
Amministratore e dipendente della stessa società: cumulabilità delle qualifiche
La carica di amministratore è compatibile con lo status di lavoratore subordinato alle dipendenze della medesima compagine sociale, a condizione che i poteri di gestione e controllo siano concretamente esercitati da un altro soggetto o da altri membri dell’organo di
Licenziamento economico: fra abuso del diritto, criteri e cessazione dell’attività aziendale
Impugnare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo in ritardo non ne determina l’estinzione per abuso. Il recesso deve rispettare i criteri previsti per le riduzioni di personale e, in caso di cessazione dell’attività aziendale, vi è impossibilità sopravvenuta della reintegrazione.