Un’organizzazione dell’orario di lavoro che crea particolare svantaggio ai genitori lavoratori e in particolare alle lavoratrici madri costituisce discriminazione indiretta. Nota a Trib. Firenze 22 ottobre 2019, n. 1414 Flavia Durval
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2018, n. 14211
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Insubordinazione e licenziamento “a causa di matrimonio”
Il lavoratore che lamenti l’imposizione di ordini professionalmente dequalificanti e la privazione di funzioni istituzionali non può rifiutare la prestazione, salvo il caso di inadempimento totale del datore di lavoro, né può invocare la nullità del licenziamento per causa di matrimonio,
Discriminazione per statura e per lingua
Il licenziamento per motivi discriminatori legati a limiti di statura o di lingua è illegittimo Nota a Cass. 14 dicembre 2017, n. 30083 e Trib. Milano 1 febbraio 2018 Mariapaola Boni