Per accertare il carattere discriminatorio del periodo di comporto previsto dal contratto collettivo nei confronti dei lavoratori disabili va verificato il nesso di causalità degli eventi morbosi con lo stato di disabilità. Nota a Trib. Lodi 12 settembre 2022, n. 19
Lavoratore disabile nel recente intervento della Cassazione: nozione, accomodamenti ragionevoli, licenziamento e onere della prova
Maria Novella Bettini
Licenziamento per sopravvenuta inidoneità e oneri datoriali
In caso di licenziamento per sopraggiunta inidoneità alle mansioni, il datore di lavoro deve dimostrare gli oneri sproporzionati di un’eventuale alternativa destinazione ad altro incarico del portatore di handicap. Nota a Cass. 9 marzo 2021, n. 6497 Daniele Magris
Il diritto allo smart working per i lavoratori c.d. “fragili”
È legittimo il diniego di assegnazione al lavoro agile al lavoratore in condizione di fragilità se le sue mansioni non possono essere in alcun modo svolte in modalità “da remoto”, ma richiedono la necessaria presenza in azienda. Nota a Trib.
Permesso disabili in continuazione con giorni festivi
La fruizione di permessi per disabili in continuità con le giornate di festività non costituisce un abuso di diritto. Nota a Cass. (ord.) 25 settembre 2020, n. 20243 Sonia Gioia
Personale socio–sanitario e Covid-19: smart working compatibile con la prestazione (Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525)
Il professionista sanitario che assista un familiare disabile ha diritto al lavoro da remoto purché tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Nota a Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525 Sonia Gioia
Licenziamento del lavoratore disabile “aggravato”: fra commissione medica e medico competente
Il licenziamento dell’invalido a seguito dell’aggravamento della sua disabilità è ammesso solo su parere favorevole della commissione medica. Tale parere non può essere surrogato dal giudizio di inidoneità alla mansione espresso dal medico competente nell’ambito della sorveglianza sanitaria esercitata ai
Il Lavoro nella giurisprudenza n. 3/2017
Sommario n. 3/2017
L’utilizzo distorto dei permessi ex art. 33, co. 3, L. n. 104/92 legittima il licenziamento.
Licenziata la dipendente comunale che usufruisce dei permessi destinati all’assistenza alla madre disabile per frequentare le lezioni universitarie. Nota a Cass. 13 settembre 2016, n. 17968 Francesco Belmonte I permessi disciplinati dall’art. 33, co. 3, L. 5 febbraio 1992,

