Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n.
Rifiuto del trasferimento: dimissioni per giusta causa e diritto alla NASpI
La decisione del dipendente di rassegnare le proprie dimissioni dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi, e
Dimissioni per giusta causa del lavoratore che rifiuta il trasferimento e diritto alla NASpI
La decisione del prestatore di dimettersi dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi e dà diritto all’indennità di NASpI.
Detenuti dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
Il detenuto che presti attività lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria ha diritto, in occasione della cessazione del rapporto di impiego, all’indennità di NASpI, al pari degli altri lavoratori subordinati. Nota a Trib. Siena 1 giugno 2022, n. 216 Sonia Gioia
Licenziamento per superamento del periodo di comporto e pensione anticipata
Il lavoratore licenziato per superamento del periodo di comporto ha diritto di accedere alla pensione anticipata dei c.d. precoci. Nota a Trib. Bergamo 22 febbraio 2021, n. 111 Alfonso Tagliamonte
D.L. 17 MARZO 2020, N. 18 – “CURA ITALIA”: LO STATUTO EMERGENZIALE DEI LAVORATORI AUTONOMI
Gennaro Ilias Vigliotti
La restituzione dell’indennità di disoccupazione all’INPS non è dovuta se non avviene l’effettiva reintegra del lavoratore
La sentenza con cui si dispone la reintegrazione del lavoratore non comporta, di per sé, la restituzione all’INPS dell’indennità ordinaria di disoccupazione percepita dallo stesso prestatore assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato dichiarato illegittimo. Nota a Cass.
Indennità di disoccupazione negli Stati UE
Il disoccupato in cerca di occupazione in uno Stato membro dell’Unione Europea (diverso da quello di provenienza) ha diritto alle prestazioni di disoccupazione per tre mesi, mentre la possibilità di prorogare tale periodo è regolata dallo Stato competente. Nota a
Naspi, dimissioni per giusta causa e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro
L’accesso al trattamento di disoccupazione è consentito in alcune ipotesi in cui la cessazione del rapporto di lavoro non consegue ad un atto unilaterale del datore di lavoro. E cioè nei casi di: a) dimissioni per giusta causa (in cui
L’apprendista professionalizzante esonerato dalla formazione di base e trasversale
Il contratto di apprendistato professionalizzante, come noto, persegue l’obiettivo di accrescere le capacità tecniche dell’apprendista, affinché diventi un lavoratore qualificato, acquisendo (non un titolo di studio, ma) un bagaglio formativo di nozioni di carattere teorico pratico quanto più completo possibile,