La movimentazione di somme di denaro da parte del lavoratore costituisce circostanza di per sé idonea a configurare una pericolosità della mansione rilevante ai fini della responsabilità datoriale. Nota a Cass. 18 novembre 2019, n. 29879 Sonia Gioia
Aggressione nei confronti di un ferroviere e responsabilità datoriale
La responsabilità del datore di lavoro per violazione degli obblighi di sicurezza è esclusa qualora il dipendente, vittima di due malavitosi, non dia prova degli indici di pericolosità dell’ambiente di lavoro. Nota a Cass. 6 novembre 2019, n. 28516 Sonia
Responsabilità datoriale, mobbing e onere della prova
Ai fini dell’affermazione di una condotta dannosa e mobbizzante ai sensi dell’art. 2087 c.c., il lavoratore è tenuto ad indicare la specifica misura di sicurezza violata, l’evento lesivo della propria integrità psicofisica, nonché il nesso tra illecito e pregiudizio. Nota
Caduta dal motorino: infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio subito dal dipendente a causa dell’inadeguatezza del motociclo aziendale. Nota a Cass. ord. 22 marzo 2019, n. 8208 Sonia Gioia
Giudice di pace e danno alla salute
Alla lesione dell’integrità fisica in ambiente lavorativo, subita da un funzionario onorario, non è applicabile l’art. 2087 c.c. Nota a Cass. 4 gennaio 2018, n. 99 Donatella Casamassa
Mansioni incompatibili con la salute del lavoratore e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro non è automaticamente responsabile della mancata adozione delle misure di sicurezza relative a mansioni che peggiorino il già precario stato di salute del lavoratore
Il contenuto dell’obbligo di sicurezza
Il datore di lavoro deve provare di avere adottato, per la tutela dell’integrità psico-fisica dei lavoratori, tutte le misure necessarie, anche se non specificate dalla legge, ma suggerite da conoscenze sperimentali e tecniche nonché dagli standards di sicurezza normalmente osservati.