L’attività compiuta in costanza di malattia è consentita solo se, valutata in relazione alla natura ed alle caratteristiche della infermità denunciata ed alle mansioni svolte nell’ambito del rapporto di lavoro, non è tale da pregiudicare o ritardare, anche potenzialmente, la
Permessi per assistenza disabili
L’assistenza ad una persona disabile spesso richiede interventi diversificati che non implicano la vicinanza allo stesso. Nota a Cass. (ord.) 14 maggio 2024, n. 13274 Flavia Durval
Permesso per assistere madre disabile
L’utilizzo del permesso ex L. n. 104/1992 per finalità diverse da quelle proprie legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. (ord.) 3 maggio 2024, n. 11999 Lucia Aurola
Procedura di conciliazione, verbale negativo e licenziamento
La volontà del datore di lavoro di recedere dal rapporto di lavoro espressa in un verbale scritto e firmato da entrambe le parti soddisfa le funzioni connesse al requisito di forma prescritto per il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 22
Scarso rendimento, elementi costitutivi e differenze con altre tipologie di licenziamento
L’inadempimento contrattuale e la colpa contraddistinguono lo scarso rendimento Nota a Cass. (ord.) 19 aprile 2024, n. 10640 Fabrizio Girolami
Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
Il lavoratore che risulti assente alla visita di controllo dell’Inps, avendo cambiato indirizzo di reperibilità e avendo comunicato il cambiamento solo all’INPS, e non al datore di lavoro, adotta un comportamento disciplinarmente rilevante che non giustifica la sanzione espulsiva. Nota
Licenziamento in seguito a condanna penale
Il licenziamento disciplinare del dipendente pubblico condannato, in via definitiva, per aver cagionato l’interruzione della gravidanza della compagna è legittimo. Nota a Cass. 3 aprile 2024, n. 8728 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
Ai fini del licenziamento in tronco è sufficiente il danno potenziale. Nota a Cass. 4 marzo 2024, n. 5677 Fabio Iacobone
Divieto di licenziamento della lavoratrice madre e cessazione dell’attività dell’azienda
Il licenziamento della lavoratrice madre è possibile solo nel caso in cui si verifichi la cessazione dell’intera attività aziendale. Nota a Cass. (ord.) 19 dicembre 2023, n. 35527 Francesco Belmonte