La lavoratrice che si rifiuta di svolgere mansioni inferiori rispetto alla propria qualifica ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro, purché il suo diniego sia caratterizzato da proporzionalità e buona fede. Nota a Cass. ord. 18 ottobre 2022, n.
Licenziamenti economici e ripescaggio
La prova dei posti disponibili per un’utile ricollocazione del lavoratore licenziato e l’eventuale impossibilità del c.d. repêchage, incombe sul datore di lavoro. Nota a Cass. 22 febbraio 2021, n. 4673 Francesco Belmonte
Riduzione di personale, demansionamento e accordi gestionali
Nella procedura di riduzione di personale, l’accordo sindacale “gestionale” di demansionamento configura, con efficacia generalizzata, un diritto potestativo dei lavoratori di essere assegnati a mansioni inferiori con novazione del rapporto di lavoro. Nota a Cass. 18 gennaio 2021, n. 701
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 luglio 2020, n. 15634
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 luglio 2020, n. 15634 Licenziamento, Obbligo di repechage, Mansioni inferiori, Indisponibilità, Prova Rilevato che il Tribunale di Milano, con ordinanza del il 9 giugno 2017 ha dichiarato risolto il rapporto
Demansionamento e onere della prova
È onere del lavoratore fornire la prova, anche per presunzioni, del danno da demansionamento e del nesso di causalità con la condotta datoriale. Nota a Cass. 18 febbraio 2019, n. 4685 Sonia Gioia
Prova del repêchage nei gruppi societari
Nota a Cass. 5 dicembre 2018, n. 31495 Francesco Belmonte
Onere probatorio e danno da demansionamento
Il pregiudizio derivante dal demansionamento deve essere provato dal dipendente che ne domandi il risarcimento, il quale non può limitarsi ad una mera prospettazione dell’inattività lavorativa. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13484 Francesca Albiniano
Repechâge e onere della prova nel licenziamento per motivi oggettivi
Spetta al datore di lavoro l’onere di dimostrare l’impossibilità di una diversa collocazione del dipendente licenziato. Nota a Cass. 31 ottobre 2016, n. 21996 Francesco Belmonte
Rifiuto di svolgere mansioni inferiori e licenziamento.
L’infermiera assegnata alle “pulizie” che si rifiuta aprioristicamente di adempiere la prestazione può essere licenziata. Nota a Cass. 5 maggio 2016, n. 9060. Kevin Puntillo