Costituisce ipotesi di falsa attestazione della presenza in servizio con modalità fraudolente non soltanto l’alterazione o la manomissione del sistema automatico di rilevazione delle presenze, ma anche la mancata registrazione delle uscite interruttive del servizio, senza che la tipizzazione della
Nullità del contratto a termine stipulato con lavoratrice medica psichiatra in gravidanza (Cass. n. 16785/2023)
È legittima la delibera della P.A. che vieta alla lavoratrice in gravidanza di prendere servizio. Nota a Cass. (ord.) 13 giugno 2023, n. 16785 Fabrizio Girolami
È discriminatoria la mancata proroga del contratto a termine alla lavoratrice somministrata, in gravidanza
Qualora il contratto a tempo determinato di una lavoratrice somministrata non venga prorogato in ragione dello stato di gravidanza, si configura una discriminazione diretta. Nota a Trib. Milano 12 giugno 2023, n. 16445 Pamela Coti
Abusiva successione di contratti a termine
L’impugnazione dell’ultimo contratto a tempo determinato non si estende ai precedenti. Nonostante la decadenza, il giudice può comunque dichiarare l’abusiva reiterazione sulla base della verifica della complessiva vicenda contrattuale. Nota a Cass. 30 maggio 2023, n. 15226 Fabrizio Girolami
Contratto a termine con ente “in house providing” ed esigenze durature
La clausola appositiva del termine è nulla se l’utilizzo del lavoratore è destinato a soddisfare esigenze aziendali permanenti e durature. Ribaditi i requisiti della “temporaneità” e “specificità” delle causali giustificatrici del termine. Nota a Cass. (ord.) 18 aprile 2023, n.
Temporaneità della somministrazione
Missioni successive presso la stessa impresa utilizzatrice possono configurare un ricorso abusivo all’istituto della somministrazione. Nota a Cass. 11 ottobre 2022, n. 29570 Flavia Durval
Incompatibilità di iscrizione all’Inarcassa e decadenza
Qualora l’iscritto a INARCASSA non comunichi tempestivamente una situazione di incompatibilità, l’ente conserva il potere di rilievo d’ufficio senza limiti temporali. Nota a Cass. (ord.) 10 ottobre 2022, n. 29379 Giuseppe Catanzaro
L’abuso dei contratti a termine per l’insegnamento della religione
Nel caso degli insegnanti di religione, il continuativo protrarsi di rapporti di durata annuale non costituisce di per sé un fenomeno abusivo, purché il Ministero rispetti l’obbligo di procedere con cadenza triennale allo svolgimento di concorsi per l’assunzione in ruolo,
Comunicazione frazionata dei licenziamenti collettivi
La comunicazione la finale dei lavoratori destinatari di un licenziamento collettivo non può essere parcellizzata. Nota a Cass. 31 maggio 2022, n. 17694 Alessandro Figliolini
Licenziamento collettivo e comunicazione
La comunicazione del licenziamento collettivo deve essere contestuale, decorre dal primo licenziamento e non può essere parcellizzata. Nota a Cass. (ord.) 5 aprile 2022, n. 11004 Paolo Pizzuti