Secondo la Cassazione, la sorveglianza a distanza del datore di lavoro è ammessa, anche senza il rispetto dell’art. 4 Stat. Lav., quando è esperita al solo fine di individuare eventuali illeciti commessi dal lavoratore, nel rispetto della sua dignità e
Nullità del patto di non concorrenza e arbitrio datoriale
La cessazione del patto di non concorrenza non può avvenire in virtù di una condizione risolutiva affidata alla mera discrezionalità del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 1 settembre 2021, n. 23723 Silvia Rossi
Giusta causa e licenziamento nel pubblico impiego privatizzato
Il lavoratore pubblico che spenda il nome del proprio Ente al fine di compiere acquisti personali addebitati alle finanze del datore di lavoro può essere licenziato in tronco anche se ha risarcito prontamente il danno e se non aveva mai
Indennità sostitutiva di preavviso e prescrizione
L’indennità sostitutiva di preavviso ai sensi dell’art. 1751 c.c. si prescrive in cinque anni Nota a Cass. 21 maggio 2021, n. 14062 Kevin Puntillo
Divieto di licenziamenti oggettivi e qualifica dirigenziale
Il blocco emergenziale dei recessi individuali per ragioni economiche o organizzative non si estende ai lavoratori con qualifica di dirigenti, in quanto per quest’ultimi non operano gli ammortizzatori sociali previsti dal legislatore. Nota a Trib. Roma 19 aprile 2021, n.
Licenziamento collettivo: comunicazione dei criteri, cessazione dell’azienda e cause impeditive della reintegrazione
La mancata comunicazione, ai competenti uffici del lavoro e alle organizzazioni sindacali, dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare per riduzione di personale rende il licenziamento inefficace. In caso di cessazione dell’attività aziendale non è possibile la reintegrazione del
Blocco dei licenziamenti “oggettivi” e dirigenti
La sospensione emergenziale del potere datoriale di adottare recessi per ragioni economiche nel settore privato si estende anche ai lavoratori formalmente inquadrati come dirigenti, ciò in ragione di una lettura costituzionalmente orientata della legislazione adottata nel periodo di emergenza sanitaria.
Trasformazione del licenziamento collettivo in licenziamento individuale
In caso di esuberi determinati ad una crisi aziendale, qualora non siano osservate le procedure sindacali è inammissibile la conversione del licenziamento collettivo in licenziamento individuale plurimo. Nota a Trib. Latina 30 novembre 2020, n. 14467 Paolo Pizzuti
Licenziamento per giusta causa e quarantena obbligatoria
Il lavoratore recatosi all’estero durante il periodo emergenziale per godere delle ferie può essere licenziato se non ha considerato, all’interno del periodo di ferie concessogli, anche la quarantena obbligatoria prescritta dalle Autorità sanitarie al rientro. Nota a Trib. Trento 21
Prosecuzione volontaria del versamento contributivo e pagamento tardivo di una rata
Il versamento tardivo di una rata non determina la decadenza del diritto alla contribuzione volontaria. Nota a Cass. (ord.) 14 settembre 2020, n.19054 Matteo Iorio