I c.d ccnl pirata sono accordi collettivi stipulati da organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori prive del requisito della “maggiore rappresentatività”. Si tratta, infatti, di sindacati che: contano un esiguo numero di iscritti; non hanno un’adeguata consistenza associativa; e spesso sono istituiti solo per siglare accordi collettivi “falsi” o con costi e regole, per le aziende, assai più convenienti rispetto alle intese sottoscritte dalle OSL più rappresentative. Tali ccnl si differenziano pertanto dai c.d. contratti leader, siglati da soggetti maggiormente rappresentativi. Il fenomeno, denunciato dall’Inl (circ. n. 7/2018) è oggetto dell’accordo interconfederale 9 marzo 2018 che, fra l’altro, si propone di certificare la rappresentanza non solo dei lavoratori, ma anche datoriale, al fine di evitare il c.d. dumping contrattuale.

G.I.V.

Contratti collettivi pirata
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