Responsabilità del conducente e sicurezza del viaggio


Sicurezza del servizio e potere discrezionale del conducente: l’autonomia valutativa del lavoratore prevale sull’ordine aziendale.

Nota a Cass. (ord.) 22 settembre 2025, n. 25891

Pamela Coti (altro…)


Pubblicato il 10 Novembre 2025 in ,

Percezione di somme elargite dai fornitori e licenziamento


Laddove il ccnl preveda per una determinata condotta una sanzione di tipo conservativo, il datore di lavoro non può legittimamente licenziare il dipendente. In questa ipotesi, il fatto contestato viene considerato giuridicamente “inesistente”, inidoneo a giustificare la risoluzione del rapporto di lavoro. Di conseguenza, il licenziamento è illegittimo e il lavoratore ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro, anche nel regime del Jobs Act.

Nota a Trib. Venezia, 16 luglio 2025, n. 612

Valerio Di Bello (altro…)


Pubblicato il 07 Novembre 2025 in ,

Mobbing, danno alla salute e art. 2087 c.c.


A prescindere dalla sussistenza del mobbing lavorativo, il datore di lavoro, qualora non abbia adottato, ai sensi dell’art. 2087 c.c., tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, siano necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore, è responsabile per i danni alla persona subiti dal prestatore a causa dell’inadempimento dei suddetti obblighi.

Nota a Cass. (ord.) 16 ottobre 2025, n. 27685

Flavia Durval (altro…)


Pubblicato il 06 Novembre 2025 in ,

RSA e sindacato comparativamente più rappresentativo: la Corte Costituzionale modifica l’art. 19 Stat. lav.


Ammessa la possibilità di costituire rappresentanze sindacali aziendali ex art. 19 Stat. lav. anche nell’ambito delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Nota a Corte Cost. 30 ottobre 2025, n. 156

Maria Novella Bettini (altro…)


Pubblicato il 03 Novembre 2025 in ,

Infortunio sul lavoro: gli oneri della prova


Il lavoratore, vittima di infortunio sul lavoro, è tenuto ad allegare, ai fini del risarcimento del danno, l’inadempimento datoriale, l’evento dannoso e il nesso di causalità con l’attività lavorativa, mentre spetta all’imprenditore dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie ad evitare il danno, tra cui l’aver impartito una formazione adeguata e l’aver vigilato sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Cass. (ord.) 24 settembre 2025, n. 26021

Sonia Gioia (altro…)


Pubblicato il 31 Ottobre 2025 in ,

Lo scarso rendimento giustifica i controlli difensivi


I controlli difensivi a seguito del comportamento illecito di uno o più lavoratori del cui avvenuto compimento il datore abbia avuto il fondato sospetto sono leciti. E le incongruenze riscontrate nel rendimento specifico del dipendente giustificano le successive iniziative di verifica attraverso un’agenzia investigativa intraprese dalla società datrice di lavoro.

Nota a Cass. (ord.) 4 settembre 2025, n. 24564

Francesca Fedele (altro…)


Pubblicato il 30 Ottobre 2025 in ,

Il massaggiatore sportivo non è un lavoratore subordinato


La configurabilità della subordinazione va esclusa nel caso del massaggiatore sportivo al quale non si applica perciò la L. n. 91/1981.

Cass. ord. 31 luglio 2025, n. 22026

Alfonso Tagliamonte (altro…)


Pubblicato il 29 Ottobre 2025 in ,

Ordine di reintegrazione rimasto ineseguito e diritto all’indennità di disoccupazione


L’indennità di disoccupazione non diviene ripetibile in caso di condanna giudiziale alla reintegrazione del dipendente, illegittimamente licenziato, quando tale pronuncia rimanga di fatto ineseguita.

Nota a Cass. S.U. 18 agosto 2025, n. 23476

Sonia Gioia (altro…)


Pubblicato il 28 Ottobre 2025 in , ,

Adeguatezza o meno del periodo di comporto per malattia dei disabili


Spetta al giudice nazionale stabilire se la normativa dello Stato italiano, che non distingue, ai fini del comporto per malattia, tra inabili e non, costituisca uno svantaggio indiretto per i lavoratori con disabilità.

Nota a CGUE 11 settembre 2025, in causa n. C-5/24

Fabio Iacobone (altro…)


Pubblicato il 27 Ottobre 2025 in ,

Reiterazione di contratti a termine e assunzione a tempo indeterminato tramite concorso


L’indizione di un concorso riservato agli assunti reiteratamente a tempo determinato, totalmente o per una quota, non può essere ritenuta una misura idonea a sanzionare l’abuso, posto che, in tal caso, l’abuso opera come mero antecedente (remoto) della assunzione ed offre al dipendente precario una mera chance di assunzione priva di valenza riparatoria.

Nota a Cass. (ord.) 11 ottobre 2025, n. 27240

Maria Novella Bettini (altro…)


Pubblicato il 24 Ottobre 2025 in ,

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: