Ai soci di cooperativa spetta la copertura assicurativa non solo per l’attività caratterizzata da manualità prevalente, ma per qualunque attività manuale connessa allo svolgimento delle mansioni oggetto del contratto. Nota a Cass. (ord.) 10 ottobre 2025, n. 27152 Daniele Magris
Lavoratori disabili e obbligo datoriale di accomodamenti ragionevoli
L’assegnazione del dipendente portatore di handicap, anche non grave, ad una sede produttiva più vicina alla propria abitazione configura un accomodamento ragionevole, a condizione che non comporti, per il datore di lavoro, oneri sproporzionati o irragionevoli. Nota ad App. Milano
Nullità del patto di prova
Reintegrato il lavoratore licenziato per mancato superamento del periodo di prova nullo. Nota a Cass. 1° settembre 2025, n. 24201 Francesco Belmonte
Farmacista e svolgimento di mansioni superiori
Al farmacista che svolga effettive mansioni di direttore di farmacia e di succursale, svolte ininterrottamente non in sostituzione di lavoratore assente avente diritto alla conservazione del posto e, quindi, a copertura di posto vacante, va riconosciuta la qualifica superiore. Nota
Infermiere e mansioni OSS
Lo svolgimento da parte dell’infermiere di mansioni di OSS e di OTA va specificamente provato. Nota a Cass. 17 agosto 2025, n. 23431 Flavia Durval
Mutamento di mansioni e danno patrimoniale
In presenza di una perdita economica oggettiva, derivante da un illegittimo mutamento di mansioni, non può essere escluso il danno patrimoniale. Nota a Cass. (ord.) 5 agosto 2025, n. 22636 Daniele Magris
MANSIONI (Bibliografia essenziale)
F. AMENDOLA, La disciplina delle mansioni nel d.leg. n. 81 del 2015, DLM, 2015, 489 G. AMOROSO, Art. 13, Mansioni del lavoratore, in G. AMOROSO – V. DI CERBO – A. MARESCA (a cura di), Diritto del lavoro, Lo Statuto
Qualifica superiore e mansioni effettivamente svolte
Il datore di lavoro può attribuire al dipendente, come trattamento di miglior favore, una qualifica superiore a quella che gli spetterebbe in base alle mansioni effettivamente svolte. Nota a Cass. (ord.) 3 luglio 2025, n. 18189 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento del lavoratore disabile e adempimento dell’obbligo di accomodamenti ragionevoli
Il recesso intimato al lavoratore disabile per sopravvenuta inidoneità psicofisica è nullo laddove l’imprenditore non provi di aver adempiuto all’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli o che l’inadempimento non sia a lui imputabile. Nota a Cass. 9 maggio 2025, n. 12270
Patto di prova e indicazione delle mansioni
Il patto di prova è valido solo se contiene la specifica indicazione delle mansioni, la quale può validamente avvenire anche tramite il rinvio al profilo professionale previsto dal contratto collettivo, purché sufficientemente dettagliato e non limitato alla generica descrizione della categoria.

