Multabile e non licenziabile la commessa che manda a quel paese un cliente. Nota a Cass. 2 maggio 2022, n. 13774 Francesca Albiniano
Codatorialità e unitarietà del complesso aziendale
In caso di struttura aziendale unitaria i criteri di scelta dei lavoratori in esubero vanno verificati rispetto alla struttura stessa nel suo insieme. Nota a Cass. (ord.) 27 aprile 2022, n. 13207 Valerio Di Bello
Licenziamento illegittimo e tipizzazioni contrattuali
È compito del giudice accertare se una specifica condotta sia o meno riconducibile alla nozione di negligenza lieve indicata nella norma collettiva e, dunque, sanzionabile con una misura conservativa. Nota a Cass. 11 aprile 2022, n. 11665 Alfonso Tagliamonte
Licenziamenti economici: l’insussistenza del fatto posto a base del recesso non deve essere “manifesta”
La previsione di un’insussistenza “manifesta” del motivo addotto a fondamento del licenziamento è incostituzionale. Nota a Corte Cost. 19 maggio 2022, n. 125 Francesco Belmonte
Autoferrotranvieri: destituzione e legittimità del procedimento disciplinare
La sanzione non conservativa della destituzione, irrogata all’autoferrotranviere, è nulla in mancanza della delibera del Consiglio di Disciplina. Nota ad App. Roma 30 marzo 2022 Sonia Gioia
Licenziamento collettivo e comunicazione
La comunicazione del licenziamento collettivo deve essere contestuale, decorre dal primo licenziamento e non può essere parcellizzata. Nota a Cass. (ord.) 5 aprile 2022, n. 11004 Paolo Pizzuti
Licenziamento antisindacale di componente di RSU
Il licenziamento del componente della RSU senza nulla osta costituisce condotta antisindacale, non sanabile con la reintegra formale del delegato con sospensione dalla prestazione. Nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere 24 febbraio 2022 Paolo Pizzuti
Licenziamento per superamento del periodo di comporto: obblighi del datore di lavoro
Nel licenziamento per superamento del periodo di comporto il datore di lavoro non è tenuto ad una indicazione specifica dei giorni di assenza (essendo sufficiente un’indicazione complessiva), ma se lo fa, questa diventa immutabile in giudizio a garanzia del contraddittorio.
Impugnazione del licenziamento per giustificato motivo di licenziamento
Quando sussista una intenzione risolutiva espressa ab origine e con un effetto immediato di recedere dal rapporto, reiterata dopo il fallimento della procedura di conciliazione, l’impugnazione del primo licenziamento è valida. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2022, n. 9639
Cambio di appalto e inosservanza delle clausole sociali
In caso di cambio di appalto, è illegittimo il licenziamento del lavoratore facente capo alla società uscente, in quanto la società subentrante dapprima aveva rifiutato l’assunzione e successivamente aveva proposto condizioni peggiorative rispetto al pregresso rapporto di lavoro. Nota a