Per i dirigenti è esclusa la possibilità del ripescaggio: ai fini della legittimità del licenziamento è sufficiente la c.d. “giustificatezza” del recesso. Nota a Cass. (ord.), 31 gennaio 2023, n. 2895 Fabrizio Girolami
Organizzazioni di tendenza e licenziamento ritorsivo
Il licenziamento determinato da motivo di ritorsione è nullo e comporta la reintegrazione del lavoratore anche nelle c.d. organizzazioni di tendenza. Nota a Cass. (ord.) 7 marzo 2023, n. 6338 Alfonso Tagliamonte
Passaggio a privati di società a controllo pubblico e contratto di lavoro nullo per mancato espletamento del concorso
Il datore di lavoro privato che acquisisce una società a controllo pubblico non può far valere l’originaria nullità del contratto stipulato da una lavoratrice senza espletamento di una procedura selettiva. Nota a Trib. Ancona 15 febbraio 2023, n. 489 Maria Paola Gentili
Indennità sostitutiva del preavviso e TFR
L’indennità di mancato preavviso non concorre alla formazione della base di calcolo del TFR. Nota a Cass. 19 gennaio 2023, n. 1581 Francesco Belmonte
Lavoratore disabile: licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla disabilità è nullo per violazione del principio di parità di trattamento. Nota ad App. Napoli 17 gennaio 2023, n.
Dirigente medico agli arresti domiciliari e licenziamento
Il datore di lavoro che sia a conoscenza di un nuovo domicilio del lavoratore deve inviare la lettera di contestazione disciplinare a tale indirizzo. Nota a Cass. 15 febbraio 2023, n. 4795 M. Novella Bettini
Il licenziamento intimato per “scarso rendimento” per precedenti illeciti disciplinari già contestati è illegittimo
La Cassazione conferma il divieto di esercizio del potere disciplinare due volte in relazione al medesimo fatto (ne bis in idem). Nota a Cass. (ord.) 19 gennaio 2023, n. 1584 Fabrizio Girolami
Nullità del patto di prova per mancata indicazione delle mansioni
Il patto di prova che si limita a richiamare la declaratoria generale del contratto collettivo senza specificazione delle mansioni da svolgere nel contratto di lavoro è nullo. Nota a App. Roma 17 gennaio 2023, n. 4949 Pamela Coti
Licenziamento del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato al dipendente portatore di handicap computando anche le assenze direttamente collegate alla disabilità è discriminatorio e, perciò, nullo. Nota a Trib. Parma 9 gennaio 2023, n. 1
Licenziamento per erroneo superamento del periodo di comporto
In assenza di un effettivo superamento del periodo di comporto, anche in regime di “tutele crescenti”, il licenziamento deve ritenersi nullo e si applica la tutela reale c.d. forte. Nota a App. Torino 5 agosto 2022, n. 315 Francesco Belmonte