Per l’Agenzia delle Entrate, condizione essenziale per far sì che i premi di risultato erogati dal datore ai propri dipendenti possano beneficiare dell’applicazione dell’imposizione sostitutiva dell’IRPEF nella misura del 10%, e delle relative addizionali, è rappresentata necessariamente dal fatto che
Lavoratore dipendente non residente, ma in smart working in Italia: doppia imposizione e credito d’imposta
L’Agenzia ha precisato che nei casi in cui il lavoratore residente in uno Stato estero lavori fisicamente in Italia, in smart working, per un periodo superiore a 183 giorni in un anno, le somme erogate saranno oggetto di doppia imposizione;
Tassazione separata per le indennità erogate in anni successivi per effetto di contrattazione collettiva
L’Agenzia ha precisato che, per poter assoggettare a tassazione separata le indennità erogate ai lavoratori dipendenti nell’anno successivo a quello di maturazione, occorre avere riguardo alle cause previste dall’art. 17, co. 1, lettera b), TUIR. Nota a AdE Risposta 13
Non imponibile lo sconto d’uso applicato ai dipendenti per l’acquisto di beni aziendali
La concessione di uno sconto ai propri dipendenti non è imponibile ai fini IRPEF, allorquando il dipendente corrisponda all’azienda un importo pari al valore normale dei beni al netto degli sconti d’uso. Nota a AdE Risposta 25 marzo 2022, n.
Regime forfetario: ancora chiarimenti dell’Agenzia delle entrate
Con due risposte ad interpello sul regime forfetario l’Agenzia delle entrate ha chiarito che può applicare detto regime: i. il medico titolare di un contratto co.co.co.; ii. il soggetto residente in uno Stato membro UE, purché produca in Italia redditi
Risarcimento da perdita di chance fiscalmente non imponibile
Le somme corrisposte a titolo di risarcimento della perdita di chance lavorative sono qualificabili come risarcimento da danno emergente e, in quanto tali, non sono fiscalmente rilevanti. Nota a AdE Risposta 8 aprile 2022, n. 185 Francesco Palladino
Rimborso spese per tamponi: esclusa la tassabilità
Il rimborso delle spese sostenute per un tampone antigenico dal dipendente nell’esclusivo interesse del datore di lavoro non è imponibile ai fini IRPEF in capo al lavoratore. Nota a AdE Risp. 30 marzo 2022, n. 160 Marialuisa De Vita
Aspettativa del dirigente medico e consenso dell’Amministrazione
Maria Novella Bettini
Regime speciale per i neo-residenti: imposta sostitutiva sui redditi di lavoro dipendente prodotti all’estero
Il reddito di lavoro dipendente prestato al di fuori del territorio italiano da un soggetto che ha esercitato l’opzione per il regime speciale dei neo-residenti ex art. 24-bis TUIR è considerato reddito prodotto all’estero e, quindi, assoggettato all’imposta sostitutiva forfettaria.
Regime speciale per i lavoratori impatriati e distacco all’estero
I lavoratori, che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, dopo un periodo di distacco all’estero, possono usufruire del regime fiscale di favore, a condizione che intraprendano una nuova attività lavorativa con diverso contratto rispetto a quello prima del distacco. Nota