Insussistente il presupposto per il versamento dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato, pari a quello dovuto per il ricorso principale attinente al finanziamento dell’indennità economica di malattia per lavoratori, poi stabilizzati, dipendenti dal Comune di Palermo. Nota a Cass.
Diritto alla NASpI anche per il lavoratore reintegrato
Nel caso di annullamento del licenziamento, qualora l’indennità risarcitoria riconosciuta con la c.d. tutela reale “debole” sia inferiore al periodo di disoccupazione, il lavoratore mantiene il diritto alla NASpI. Nota a Trib. Milano 23 luglio 2024, n. 2964 Francesco Belmonte
Lavoratore disoccupato: breve rioccupazione e diritto all’APE sociale
L’APE sociale spetta, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, anche al lavoratore rimasto disoccupato che, nel periodo compreso tra la conclusione dell’erogazione dell’indennità di disoccupazione e l’accesso all’anticipo pensionistico, abbia instaurato rapporti di lavoro subordinato di durata non
Ratei pensione e esposizione all’amianto
L’eccezione di prescrizione sollevata in relazione ai ratei di pensione non si estende al diritto alla maggiorazione contributiva per esposizione alle polveri di amianto trattandosi di diritti distinti ed autonomi e soggetti a termini prescrizionali diversi. Nota a Cass. 21
Lavoratore disoccupato: diritto all’APE sociale anche senza indennità di disoccupazione
L’APE sociale spetta, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, anche al lavoratore disoccupato che non abbia in precedenza fruito dell’indennità di disoccupazione. Cass. 17 settembre 2024, n. 24950 Sonia Gioia
Scarcerazione del detenuto dipendente dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
La risoluzione del rapporto di lavoro intramurario per fine pena dà luogo ad uno stato di disoccupazione involontaria con conseguente diritto alla percezione dell’indennità di NASpI. Nota a Trib. Milano 10 aprile 2024, n. 1335 Sonia Gioia
Erronea indicazione delle assenze per malattia in busta paga: illegittimo il recesso per superamento del comporto
Il licenziamento per superamento del periodo di conservazione del posto intimato dal datore di lavoro inducendo in errore il dipendente sul numero di assenze effettuate è illegittimo. Nota a Cass. (ord.) 8 agosto 2024, n. 22455 Sonia Gioia
Congedo straordinario per l’assistenza al familiare portatore di handicap
Il limite di due anni al congedo straordinario per assistere i familiari disabili va riferito alla persona portatrice di handicap e non al singolo dipendente che nell’arco della sua vita lavorativa può prestare cure a più familiari invalidi. Nota a
Omissione contributiva e rendita vitalizia INPS: l’onere della prova
Il lavoratore che provi, con documenti di data certa, l’effettiva esistenza e durata del rapporto di lavoro, per il quale si è verificata l’omissione contributiva, ha diritto alla costituzione della rendita vitalizia, non essendo necessario dimostrare anche il concreto svolgimento
Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
Il lavoratore che risulti assente alla visita di controllo dell’Inps, avendo cambiato indirizzo di reperibilità e avendo comunicato il cambiamento solo all’INPS, e non al datore di lavoro, adotta un comportamento disciplinarmente rilevante che non giustifica la sanzione espulsiva. Nota