Nel caso di attività extralavorative durante l’assenza per infortunio, qualora la guarigione e il rientro in servizio del lavoratore non siano pregiudicati, il licenziamento è illegittimo. Nota a Cass. (ord.), 4 novembre 2024, n. 28255 Fabrizio Girolami
Certificazione e aspettativa per malattia
In corso di aspettativa per malattia non è richiesta alcuna certificazione medica ulteriore. Sicché il provvedimento dell’amministrazione che riconosce il diritto all’aspettativa giustifica l’assenza per tutto il periodo concesso, senza ulteriori obblighi di comunicazione a carico del dipendente nel corso
È legittimo il licenziamento del lavoratore che gioca a calcio durante la malattia
È legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore che durante l’assenza per malattia partecipi ad un’attività sportiva impegnativa, quale una partita di calcio. Tale comportamento costituisce una violazione dei doveri di lealtà e correttezza, considerato che è incompatibile con
Lavoratore assente per malattia che svolge un’altra attività
Lo svolgimento di altra attività lavorativa o extra lavorativa durante lo stato di malattia comporta la violazione dei doveri di diligenza, fedeltà, buona fede e correttezza quando l’attività stessa lasci presumere l’inesistenza della malattia ovvero quando pregiudichi la guarigione del
Erronea indicazione delle assenze per malattia in busta paga: illegittimo il recesso per superamento del comporto
Il licenziamento per superamento del periodo di conservazione del posto intimato dal datore di lavoro inducendo in errore il dipendente sul numero di assenze effettuate è illegittimo. Nota a Cass. (ord.) 8 agosto 2024, n. 22455 Sonia Gioia
Accesso al pronto soccorso in condizioni di urgenza e computabilità dell’assenza ai fini del comporto
Le assenze dal lavoro dovute ad accessi al pronto soccorso per accertamenti urgenti non sono computabili ai fini del superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro. Nota a Cass. 6 giugno 2024, n. 15845 Sonia Gioia
Periodo di comporto e handicap
Discriminatorio il licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile nei confronti del quale il datore di lavoro non abbia posto in essere accomodamenti ragionevoli. Nota a Cass. 22 maggio 2024, n. 14316 Francesca Fedele
Ferie non godute per malattia del lavoratore e indennità
Se la cessazione del rapporto di lavoro avviene a causa di inabilità permanente al lavoro, il prestatore non perde il diritto alle ferie né alla corrispondente indennità. Sul datore di lavoro grava l’onere della prova di avere invitato il lavoratore
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia
Licenziamento disciplinare per uso improprio delle assenze per malattia
L’attività compiuta in costanza di malattia è consentita solo se, valutata in relazione alla natura ed alle caratteristiche della infermità denunciata ed alle mansioni svolte nell’ambito del rapporto di lavoro, non è tale da pregiudicare o ritardare, anche potenzialmente, la