Prassi – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 29 luglio 2021, n. 31

Riforma della giustizia penale, Attuazione di norme europee

 

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 29
luglio 2021, alle ore 13.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente
Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

 

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PENALE

Il Consiglio dei Ministri, su iniziativa del
Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha affrontato la riforma del processo
penale e ha deciso di apportare alcune modifiche. Rispetto al testo approvato
due volte all’unanimità dal governo, si introducono alcune novità tra cui:

si prevede che per i primi tre anni di applicazione
della riforma, la durata del processo d’Appello si estende per un ulteriore
anno e quella del processo per cassazione di ulteriori sei mesi;

si prevede che per taluni reati, in particolare per
i reati di associazione mafiosa, scambio politico mafioso, associazione
finalizzata allo spaccio, violenza sessuale e reati con finalità di terrorismo
e di eversione dell’ordine democratico, i giudici di Appello e di Cassazione
possano con ordinanza, motivata e ricorribile in Cassazione, disporre
l’ulteriore proroga del periodo processuale in presenza di alcune condizioni
riguardanti la complessità del processo, il numero delle parti e delle
imputazioni o per la complessità delle questioni di fatto e di diritto. Per i
reati aggravati di cui all’articolo 416 bis, primo comma, la proroga può essere
disposta per non oltre due anni.

 

ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
del Presidente Mario Draghi e dei Ministri competenti, ha approvato, in esame
preliminare, quindici decreti legislativi di attuazione di norme europee. Di
seguito l’elenco dei decreti approvati con l’indicazione dei Ministri
proponenti e una sintesi dei principali contenuti.

1. Attuazione della direttiva (UE) 2019/770, del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019, relativa a determinati
aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali
(Ministro della giustizia)

Il provvedimento introduce nuove disposizioni nel
codice del consumo di cui al d.lgs. n. 206 del 2005, al fine di adeguare la
normativa italiana alla direttiva 2019/770, che disciplina determinati aspetti
dei contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali conclusi
tra consumatore e professionista, fra i quali la conformità del bene al
contratto, i rimedi in caso di difetto di conformità o di mancata fornitura,
nonché la modifica del contenuto o del servizio digitale.

2. Attuazione della direttiva (UE) 2019/771, del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019, relativa a determinati
aspetti dei contratti di vendita di beni, che modifica il regolamento (UE)
2017/2394 e la direttiva 2009/22/CE, e che abroga la direttiva
1999/44/CE (Ministero della giustizia)

La direttiva (UE) 2019/771 detta la disciplina per
armonizzare determinati aspetti dei contratti di vendita dei beni, al fine di
contribuire al corretto funzionamento del mercato interno garantendo, al
contempo, un’adeguata protezione dei consumatori. Si modifica pertanto il capo
I del titolo III della parte IV del codice del consumo (d.lgs. n. 206 del 2005) che reca la disciplina dei
contratti di vendita, delle garanzie di conformità e dei diritti del
consumatore.

3. Attuazione della direttiva 2019/713/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 relativa alla lotta contro
le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti e che
sostituisce la decisione quadro 2001/413/GAI del Consiglio (Ministro della
giustizia)

Si intensifica la lotta alle frodi e alle
falsificazioni dei mezzi di pagamento diversi dai contanti – quali carte di
debito e credito, portafogli elettronici, pagamenti tramite dispositivi mobili
e valute virtuali – in quanto strumenti di finanziamento della criminalità
organizzata e delle relative attività criminose, anche al fine di favorire il
mercato unico digitale, al quale nuocciono le condotte illecite connesse ai
predetti mezzi di pagamento.

4. Attuazione della direttiva
(UE) 2018/1910 del Consiglio, del 4 dicembre 2018, che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto concerne
l’armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema
d’imposta sul valore aggiunto di imposizione degli scambi tra Stati membri
(Ministro dell’economia e delle finanze)

Il decreto introduce il regime fiscale agevolato IVA
noto come “call-off stock”, il quale semplifica gli adempimenti previsti per
talune operazioni intracomunitarie, consentendo lo stoccaggio dei beni in un
deposito con conseguente differimento di ogni adempimento IVA al momento in cui
i beni escono dal deposito per essere acquistati. Lo schema individua, altresì,
per le c.d. “operazioni a catena” la cessione, tra quelle della “catena”, che
deve considerarsi come intracomunitaria e, pertanto, non imponibile ai fini
IVA.

5. Attuazione della direttiva (UE) 2019/878, che
modifica la direttiva 2013/36/UE per quanto riguarda le entità esentate, le
società di partecipazione finanziaria, le società di partecipazione finanziaria
mista, la remunerazione, le misure e i poteri di vigilanza e le misure di
conservazione del capitale, nonché per l’adeguamento al regolamento (UE)
2019/876, che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013, relativo ai requisiti
prudenziali per gli enti creditizi, nonché modifiche al decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 385, e
al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
(Ministro dell’economia e delle finanze)

Si mira a ridurre la leva finanziaria eccessiva, a
fronteggiare il rischio di finanziamento a lungo termine, a fronteggiare i
rischi di mercato aumentando la sensibilità al rischio dei requisiti esistenti
e rafforzando la proporzionalità del quadro prudenziale, a contenere i costi di
compliance per le banche piccole e non complesse senza compromettere la loro
stabilità, a migliorare la capacità di impiego delle banche a sostegno della
crescita economica in particolare per le PMI, e ad aumentare la capacità di
assorbimento delle perdite e di ricapitalizzazione delle banche sistemiche.

6. Disposizioni per l’attuazione della direttiva
(UE) 2019/879, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019, che
modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda la capacità di
assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle
imprese di investimento e la direttiva 98/26/CE, nonché per l’adeguamento della
normativa nazionale al regolamento (UE) n. 806/2014, del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 15 luglio 2014, che fissa norme e una procedura uniformi per
la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel
quadro del meccanismo di risoluzione unico e del fondo di risoluzione unico e
che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010, come modificato dal regolamento
(UE) 2019/877 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019
(Ministro dell’economia e delle finanze)

Si introduce per le banche, gli enti di credito e le
imprese di investimento a rilevanza sistemica globale l’obbligo di detenere un
quantitativo sufficiente di passività ad elevata capacità di assorbimento delle
perdite, per assicurare la possibilità di ripristinare i livelli minimi di
capitale regolamentare in caso di risoluzione; vengono introdotti marginali
adeguamenti alla nuova disciplina del minimum requirement of eligible
liabilities, nella normativa su piani di risoluzione di gruppo e sulla
valutazione della risolvibilità dei gruppi bancari, nonché in quella sulla
riduzione degli strumenti di capitale e della loro conversione in azioni e in
quella sul bail-in; la disciplina sul requisito dei fondi minimi è resa
applicabile anche al meccanismo unico di risoluzione, che è direttamente
applicabile alle banche che ricadono nella competenza del Single Resolution
Board.

7. Disposizioni per l’attuazione della direttiva
(UE) 2019/2162, relativa all’emissione di obbligazioni garantite e alla
vigilanza pubblica delle obbligazioni garantite e che modifica la direttiva 2009/65/CE e la direttiva 2014/59/UE, e
per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento
(UE) 2019/2160, che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto
riguarda le esposizioni sotto forma di obbligazioni garantite. Modifiche alla legge 30 aprile 1999, n. 130 (Ministro
dell’economia e delle finanze)

Si disciplina, tra l’altro: il meccanismo di doppia
rivalsa, secondo cui il titolare delle obbligazioni può rivalersi sia nei
confronti dell’emittente, sia nei confronti delle attività di copertura; la non
aggredibilità delle obbligazioni garantite; la figura del “controllore
dell’aggregato di copertura”; la vigilanza pubblica sulle emissioni di
obbligazioni bancarie garantite, attribuendone i relativi poteri di vigilanza,
di indagine e di sanzione alla Banca d’Italia.

8. Attuazione della direttiva (UE) 2019/1153 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che reca disposizioni
per agevolare l’uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di
prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati, e che
abroga la decisione 2000/642/GAI (Ministro dell’economia e delle finanze)

L’articolato contiene i seguenti interventi di
maggior rilievo: la designazione delle autorità nazionali competenti, abilitate
ad accedere al registro nazionale centralizzato dei conti bancari (Ufficio
nazionale per il recupero dei beni istituito presso il Ministero dell’interno,
autorità giudiziaria, servizi centrali e interprovinciali per il contrasto
della criminalità organizzata, Ministro dell’interno, Capo della polizia –
direttore generale della pubblica sicurezza, questori, direttore della
Direzione investigativa antimafia); la designazione del Nucleo speciale di
polizia valutaria della Guardia di finanza e della Direzione investigativa antimafia
quali autorità nazionali competenti a richiedere e a ricevere informazioni
finanziarie o analisi finanziarie dalla UIF, qualora necessario per lo
svolgimento di un procedimento penale o nell’ambito di un procedimento per
l’applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali.

9. Attuazione della direttiva
(UE) 2020/262 del Consiglio, del 19 dicembre 2019, che stabilisce il regime
generale delle accise (rifusione) (Ministro dell’economia e delle finanze)

Si modifica il testo unico delle accise (d. lgs. n. 504 del 1995) per recepire la direttiva
(UE) 2020/262 che reca disposizioni sul regime sospensivo dell’accisa,
sull’individuazione del momento in cui sorge l’obbligazione tributaria in materia
di accisa e sulla previsione di soglie comuni relative alla perdita parziale
dei prodotti sottoposti ad accisa durante il trasporto; sono introdotte
inoltre, nel regime armonizzato dell’accisa, anche nuove figure di soggetti
obbligati (speditore e destinatario certificati) e, correlatamente ad esse,
anche modalità telematiche di tracciamento dei trasferimenti di prodotti
immessi in consumo nel territorio di uno Stato membro e spediti verso il
territorio di un altro Stato membro al fine di esservi consegnati per scopi
commerciali.

10. Recepimento della direttiva (UE) 2019/1, del
Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che conferisce alle
autorità garanti della concorrenza degli Stati membri poteri di applicazione
più efficace e che assicura il corretto funzionamento del mercato interno
(Ministro dello sviluppo economico)

Il testo interviene pressoché esclusivamente nella
disciplina antitrust oggi recata dalla legge 287/1990 ed in particolare
sull’attività istruttoria, sui poteri ispettivi e sanzionatori, sul regime
probatorio, l’accesso al fascicolo e sulla la prescrizione, al fine di rendere
più efficace il contrasto delle condotte anticoncorrenziali, ispirandosi ai
poteri attribuiti alla Commissione europea dal regolamento (CE) n. 1/2003 nei
procedimenti di sua competenza.

11. Attuazione della direttiva (UE) 2019/633 del
Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 in materia di pratiche
commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare
nonché dell’articolo 7 della legge
22 aprile 2021, n.53 in materia di commercializzazione dei prodotti
agricoli e alimentari (Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali)

Il decreto legislativo reca disposizioni per la
disciplina delle relazioni commerciali e per il contrasto delle pratiche
commerciali sleali nelle relazioni tra acquirenti e fornitori di prodotti
agricoli ed alimentari, definendo le pratiche commerciali vietate in quanto
contrarie ai principi di buona fede e correttezza ed imposte unilateralmente da
un contraente alla sua controparte, razionalizzando e rafforzando il quadro
giuridico vigente nella direzione della maggiore tutela dei fornitori e degli
operatori della filiera agricola e alimentare rispetto alle suddette pratiche.

12. Attuazione della direttiva (UE) 2019/1161 che
modifica la direttiva 2009/33/CE, relativa alla promozione di veicoli puliti e
a basso consumo energetico nel trasporto su strada (Ministro della transizione
ecologica)

Il provvedimento mira a stimolare ulteriormente il
mercato dei veicoli puliti e a basso consumo energetico e a potenziare altresì
il contributo del settore trasporti alle politiche avviate dalla Commissione
europea nell’ambito della “Strategia europea per una mobilità a basse
emissioni”, con l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di inquinanti
atmosferici dannosi per la salute umana e l’ambiente causate dai trasporti.

13. Attuazione della direttiva
(UE) 2019/1159 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019,
recante modifica della direttiva 2008/106/CE
concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga
la direttiva 2005/45/CE riguardante il
reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla
gente di mare (Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)

Il provvedimento mira a facilitare la circolazione
della gente di mare all’interno dell’Unione e a favorire il reciproco
riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri ai lavoratori
marittimi.

14. Attuazione della direttiva (UE) 2019/1936 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, che modifica la
direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture
stradali (Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)

Il decreto introduce nuove procedure volte alle
valutazioni della sicurezza stradale a livello di rete e individua la
classificazione della sicurezza come la classificazione di parti della rete
stradale esistente in categorie, in base alla loro sicurezza intrinseca
misurata oggettivamente. Esso reca, inoltre, disposizioni puntuali relative
agli utenti vulnerabili della strada.

15. Attuazione della direttiva (UE) 2019/789 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, che stabilisce norme
relative all’esercizio del diritto d’autore e dei diritti connessi applicabili
a talune trasmissioni online degli organismi di diffusione radiotelevisiva e
ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici e che modifica la
direttiva 93/83/CEE del Consiglio (Ministro della cultura)

Il decreto in esame mira consentire una più ampia
diffusione negli Stati membri dei programmi televisivi e radiofonici che hanno
origine in altri Stati membri, a vantaggio degli utenti di tutta l’Unione,
facilitando la concessione di licenze di diritto d’autore e di diritti connessi
per opere e altro materiale protetto contenuti nelle trasmissioni di
determinati tipi di programmi televisivi e radiofonici.

 

ORGANIZZAZIONE DEI MINISTERI

 

1. Regolamento di organizzazione del Ministero dello
sviluppo economico (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ha approvato un regolamento, da
adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che disciplina
l’organizzazione del Ministero.

Le principali variazioni introdotte riguardano gli
ambiti di competenza relativi alla politica industriale, alla riconversione
industriale e alle grandi filiere produttive, alla gestione delle crisi
d’impresa/amministrazione straordinarie, agli incentivi alle imprese, alle
tecnologie delle comunicazioni e alla sicurezza informatica, alla vigilanza
sugli enti cooperativi e sulle società, al mercato, concorrenza, tutela del
consumatore e normativa tecnica.

2. Regolamento di organizzazione del Ministero della
transizione ecologica (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un regolamento, da
adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che disciplina
l’organizzazione del Ministero.

Il testo provvede all’adeguamento di compiti e
funzioni dei dipartimenti e delle direzioni generali, in modo da assicurare una
più efficace sinergia sui temi della transizione ecologica, un efficientamento
dei processi trasversali legati alla gestione delle risorse umane, agli
acquisti e all’informatica, potenziando l’amministrazione anche grazie alla
re-ingegnerizzazione delle attribuzioni dei compiti per grandi temi e per
migliorare la capacità di programmazione.

 

ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DOCUMENTO DI ECONOMIA E
FINANZA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha approvato l’Allegato
infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2021.

L’Allegato introduce un modello di sviluppo
sostenibile per pianificare, programmare, progettare e realizzare un Paese più
moderno, equo e resiliente, in linea con i principi dell’Agenda 2030 dell’Onu e
del Green Deal europeo e in coerenza con i piani nazionali generali e
settoriali di riferimento.

Il documento programmatico, che descrive le scelte
del Governo in materia di infrastrutture e mobilità, introduce una serie
di innovazioni rispetto al passato. Oltre a riportare un’analisi di contesto e
definire le opere prioritarie per lo sviluppo del Paese, anche anticipando la
strategia di lungo periodo del Piano generale dei trasporti e della logistica
(PGTL) e del Documento pluriennale di pianificazione (DPP), per la prima volta
alimenta un processo di pianificazione integrata delle infrastrutture e della
mobilità basato su riforme, connessione, sicurezza, equità e
sostenibilità, anche in  considerazione
degli investimenti e delle riforme previsti nel Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR).

 

AUTORIZZAZIONE ALL’ASSUNZIONE DI PERSONALE
SCOLASTICO

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
per la pubblica amministrazione Renato Brunetta e del Ministro dell’economia e
delle finanze Daniele Franco, ha approvato l’autorizzazione al Ministero
dell’istruzione ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente
vacanti e disponibili, per l’anno scolastico 2021/2022 un numero pari a 112.473
unità di personale docente.

 

NOMINE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del
Presidente Mario Draghi, ha deliberato la nomina del dott. Giorgio Merletti a
componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL), in
rappresentanza della categoria “imprese”, su designazione congiuntamente di
Confartigianato, CNA e Casartigiani, in sostituzione del dott. Giorgio
Cippitelli.

 

NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro
dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato le nomine e il movimento di
Prefetti riportati nella tabella seguente.

 

FORMICOLA dott. Paolo

Già Vice Capo di Gabinetto del Ministero
dell’Interno assume le funzioni vicarie

GUERCIO dott.ssa Cinzia

da Cosenza, è destinata a svolgere le funzioni di
Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per la difesa civile e le politiche
di protezione civile presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso
pubblico e della difesa civile

CIARAMELLA dott.ssa Vittoria

nominata Prefetto, è destinata a svolgere le
funzioni di Prefetto di Cosenza

MARSILIO dott. Fabio

da Grosseto, è destinato a svolgere le funzioni di
Direttore Centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei vigili del
fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile

BERARDINO dott.ssa Paola

nominata Prefetto, è destinata a svolgere le
funzioni di Prefetto di Grosseto

GARSIA dott. Francesco Aldo Umberto

da Vercelli, è destinato a svolgere le funzioni di
Prefetto di Novara

PARENTE dott. Lucio

nominato Prefetto, è destinato a svolgere le
funzioni di Prefetto di Vercelli

DI NUZZO dott. Clemente

nominato Prefetto, è destinato a svolgere le
funzioni di Prefetto di Rovigo

 

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato
ventinove leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di non
impugnare la legge della Regione Piemonte n. 12 del 28/05/2021, Sostegno alla
coltura della canapa (Cannabis sativa L.) e alle relative filiere produttive”;
la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 9 del 03/06/2021, Disposizioni
regionali in materia di sostegno alla permanenza, al rientro e all’attrazione
sul territorio regionale di giovani professionalità altamente specializzate –
Talenti FVG”; la legge della Regione Puglia n. 15 del 08/06/2021, Misure di
razionalizzazione in materia sanitaria e disposizioni varie”; la legge della Regione
Puglia n. 18 del 16/06/2021, Contratti di formazione specialistica aggiuntivi
regionali”; la legge della Regione Sardegna n. 10 del 21/06/2021, Norme urgenti
per il rilancio delle attività di impulso, coordinamento ed attuazione degli
interventi della Giunta regionale e di riorganizzazione della Presidenza della
Regione. Modifiche e integrazioni alle leggi regionali n. 1 del 1977, n. 26 del
1985, n. 32 del 1988, n. 31 del 1998, n. 7 del 2005, n. 3 del 2009 e n. 2 del
2016″; la legge della Regione Piemonte n. 17 del 23/06/2021, Disposizioni
urgenti in materia di trasporti”; la legge della Regione Piemonte n. 18 del
23/06/2021, Disposizioni concernenti l’istituzione dell’elenco regionale dei
dog sitter”; la legge della Provincia autonoma di Trento n. 15 del 23/06/2021,
Modificazioni dell’articolo 23 della legge provinciale 28 dicembre 2020, n. 15,
relative al rinvio dell’applicabilità dell’articolo 86 della legge urbanistica
provinciale 2008, e integrazione dell’articolo 86 bis della legge provinciale per
il governo del territorio 2015″; la legge della
Regione Marche n. 11 del 17/06/2021, Modifiche e integrazioni alle leggi
regionali 5 agosto 1992, n. 34 “Norme in materia urbanistica, paesaggistica e
di assetto del territorio” e 20 aprile 2015, n. 17 “Riordino e semplificazione
della normativa regionale in materia di edilizia”; la legge della Regione
Lombardia n. 10 del 24/06/2021, Istituzione del Garante regionale per la tutela
delle persone con disabilità. Modifiche alle leggi regionali n. 6/2009, n.
18/2010 e n. 22/2018″; la legge della Regione
Lombardia n. 11 del 24/06/2021, Disposizioni relative al patrimonio
edilizio dismesso con criticità. Modifiche all’articolo 40 bis della legge
regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio)”; la
legge della Regione Umbria n. 10 del 23/06/2021, Disposizioni in materia di
sperimentazioni gestionali di servizi innovativi”; la legge della Regione
Veneto n. 18 del 25/06/2021, Disposizioni in materia di elezione del Garante
regionale dei diritti della persona”; la legge della Regione Marche n. 12 del
25/06/2021, Proroga dei termini di disposizioni transitorie inerenti alla pesca
dei molluschi bivalvi”; la legge della Regione
Marche n. 13 del 25/06/2021, Disposizioni urgenti in materia di commercio,
di sostegno alle imprese, di erogazioni liberali e variazione del bilancio di
previsione 2021/2023 a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″; la
legge della Regione Valle d’Aosta n. 14 del 15/06/2021, Istituzione, ai sensi
dell’articolo 6bis del decreto legislativo 5 ottobre 2010, n. 179 (Norme di
attuazione dello Statuto speciale della Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée
d’Aoste concernenti l’istituzione di una sezione di controllo della Corte dei
conti), del Collegio dei revisori dei conti per la Regione Autonoma Valle
d’Aosta/Vallée d’Aoste”; la legge della Regione Toscana n. 21 del 28/06/2021,
Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla
sentenza della Corte di appello di Firenze 157/2021″; la legge della Regione
siciliana n. 15 del 25/06/2021, Disposizioni per il settore della
forestazione”; la legge della Regione Veneto n. 20 del 30/06/2021, Città veneta
della cultura”; la legge della Regione Campania n. 6 del 05/07/2021, Seconda
Variazione al bilancio di previsione 2021-2023; la legge della Regione Lazio n.
9 del 01/07/2021, Misure di sostegno per i genitori separati in condizione di
disagio economico e abitativo”; la legge della Regione Liguria n. 9 del
01/07/2021, Interventi regionali per il riconoscimento della rilevanza sociale
dell’endometriosi”; la legge della Regione Calabria n. 18 del 07/07/2021, Modifiche
e integrazioni alla legge regionale 23 aprile 2021, n. 5 (disciplina delle
modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi
derivazioni idroelettriche della regione Calabria e determinazione del canone
in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79)”;
la legge della Regione Calabria n. 21 del 07/07/2021, Proroga dei termini di
cui al comma 4 dell’articolo 38 della l.r. 47/2011″; la legge della Regione
Calabria n. 22 del 07/07/2021, Proroga dei termini per la regolarizzazione
delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Modifica dell’articolo 1 della l.r. 8/1995″; la legge della Regione Calabria n.
26 del 07/07/2021, Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio,
di cui all’articolo 73, comma 1,
lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118″; la legge della
Regione Lazio n. 10 del 06/07/2021, Disposizioni per la realizzazione di open
innovation center”; la legge della Regione Puglia n. 20 del 07/07/2021, XI
legislatura – 5° provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai
sensi dell’articolo 73, comma 1,
lettere a) ed e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come
modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014,
n. 126″; la legge della Regione Puglia n. 22 del 07/07/2021, Istituzione di
una Fondazione per la formazione politica e istituzionale”.

Il Consiglio dei Ministri, sospeso alle ore 14.45, è
ripreso alle 17.30 ed è terminato alle 18.20.

Prassi – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 29 luglio 2021, n. 31
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