In caso di cessione illegittima di ramo d’azienda le somme pretese dal lavoratore (premi di produzione e buoni pasto) non percepite nel periodo precedente la pronunzia di illegittimità della cessione vanno corrisposte (per il differenziale tra quanto percepito dalla società
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 dicembre 2019, n. 32384
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 dicembre 2019, n. 32384 Premio di produzione, Natura di compenso continuativo, Obiettivo dell’incremento del fatturato, lnterpretazione degli atti unilaterali provenienti dalla società, lnterpretazione degli atti unilaterali provenienti dalla società, riservata al giudice