Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 novembre 2022, n. 33013 Previdenza, Cittadina bosniaca residente in Italia, Pensione di vecchiaia, Integrazione al minimo in misura pro rata, Ripartizione tra ente del paese di residenza ed ente del paese di
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2022, n. 31337
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2022, n. 31337 Previdenza, Rendita vitalizia ex art. 13, I. n. 1338/1962, Mancata preventiva presentazione di domanda amministrativa, Proponibilità della domanda giudiziale Fatti di causa Con sentenza depositata il 26.4.2016
Prescrizione dell’indennità di maternità
Salvo sospensione, la prescrizione dell’indennità di maternità matura di giorno in giorno, per cui, una volta presentata la tempestiva domanda amministrativa, l’obbligo di pagamento dei ratei a carico dell’ente previdenziale decorre dal giorno di maturazione degli stessi. Nota a Cass.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2021, n. 29209
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2021, n. 29209 Previdenza, Assicurazioni sociali, Contributi unificati in agricoltura, Esenzione contributiva di cui all’art. 8 della legge n. 991 del 1952, Abrogazione implicita, Mantenimento in vigore in forza del d.lgs.
Retribuzione e contributi previdenziali
Le regole attinenti alla determinazione, da parte dei contratti collettivi, della retribuzione da assumere ai fini del calcolo dei contributi previdenziali, sono disciplinate dalla L. n. 389/89 e dalla L. n. 402/96, le quali non hanno efficacia retroattiva. Nota a
Prestazioni di invalidità e assegno sociale
Valerio Di Bello e Giuseppe Catanzaro
Casse di previdenza e contributo di solidarietà
Le Casse di previdenza obbligatoria privatizzate non possono imporre ai propri pensionati un contributo di solidarietà. Nota a Cass. (ord.) 24 agosto 2021, n. 23363 Alfonso Tagliamonte
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 settembre 2021, n. 26144
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 settembre 2021, n. 26144 Previdenza, Avvocato, Obbligo di versamento dei contributi alla Gestione separata Inps, Prescrizione, Omessa compilazione del quadro RR – Occultamento, Esclusione Rilevato che 1. la Corte d’appello
Deducibilità dei contributi di previdenza complementare anche se risultino versati solamente dal datore di lavoro
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che i contributi destinati alle forme di previdenza complementare, nel limite di 5.164,67 euro, devono considerarsi deducibili dal reddito del lavoratore dipendente (anche) nel caso in cui tali contributi non risultino versati dal datore di
Omissione contributiva e concordato preventivo
Principi in tema di omesso versamento dei contributi in pendenza di una procedura concorsuale: reato, punibilità e atti gestori. Nota a Cass. 21 giugno 2021, n. 24140 Alfonso Tagliamonte