Il principio di diritto enunciato dalla sentenza rescindente della Cassazione è vincolante per il giudice di rinvio, ma tale regola soffre eccezione quando la norma da applicare sia stata successivamente abrogata, modificata o sostituita per effetto di jus superveniens. Ne
Distacco c.d. collettivo nell’ambito delle procedure di licenziamenti collettivi e di cassa integrazione guadagni
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Il distacco del lavoratore – Interesse del distaccante e temporaneità
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Il distacco del lavoratore – nozione
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Somministrazione irregolare e nuovo rapporto con l’utilizzatore
In seguito all’accertamento di una somministrazione irregolare l’utilizzatore in capo al quale si costituisce il rapporto di lavoro è libero di gestire tale rapporto in autonomia secondo le regole dell’assetto organizzativo aziendale in cui la prestazione viene ad inserirsi. Nota
Contratto di somministrazione a tempo determinato: non è imponibile ai fini IVA il rimborso degli oneri retributivi e previdenziali
Non sono imponibili ai fini IVA le somme erogate a titolo di rimborso degli oneri retributivi e previdenziali sostenuti e/o anticipati per il personale con contratto di somministrazione a tempo determinato in presenza di un mandato senza rappresentanza tra l’impresa
Responsabilità per incidente stradale provocato dal lavoratore somministrato
Dei danni causati in un sinistro stradale dal lavoratore somministrato risponde esclusivamente l’utilizzatore ex art. 2049 c.c. Nota a Cass. 6 dicembre 2019, n. 31889 Maria Novella Bettini
Appalto e interposizione di manodopera
Nell’ipotesi di interposizione illecita di manodopera, nel caso di licenziamento da parte del formale datore di lavoro, il rapporto di lavoro è costituito in capo all’utilizzatore e si applica l’art. 18, co. 4, Stat. Lav. Nota a Trib. Milano 18
I contratti di somministrazione dopo il “Decreto Dignità”
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Costituzione del rapporto di lavoro in capo all’utilizzatore
Nell’ipotesi di divaricazione tra soggetto formalmente titolare di un rapporto con un prestatore di attività lavorativa e soggetto effettivamente utilizzatore di una tale attività, l’accertamento del rapporto di lavoro subordinato va richiesto in capo all’utilizzatore. Nota a Cass. 10 settembre