Il datore di lavoro, per dimostrare che la malattia del dipendente è simulata, può avvalersi di qualsiasi mezzo di prova utilizzabile in giudizio per l’accertamento dei fatti. Nota a Cass. 27 novembre 2024, n. 30551 Francesco Belmonte
Diritto alla NASpI anche per il lavoratore reintegrato
Nel caso di annullamento del licenziamento, qualora l’indennità risarcitoria riconosciuta con la c.d. tutela reale “debole” sia inferiore al periodo di disoccupazione, il lavoratore mantiene il diritto alla NASpI. Nota a Trib. Milano 23 luglio 2024, n. 2964 Francesco Belmonte
Licenziamento per violazione delle misure di prevenzione Covid-19
Indossare in modo non corretto la mascherina anti-Covid non legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. 22 ottobre 2024, n. 27335 Francesco Belmonte
Legittimità costituzionale delle c.d. tutele crescenti
L’estensione del regime sanzionatorio riservato ai c.d. nuovi assunti anche alle “piccole” imprese che, per l’effetto di nuove assunzioni, divengano “grandi” imprese non è incostituzionale. Nota a Corte Cost. 19 marzo 2024, n. 44 Francesco Belmonte
Tempestività della revoca del licenziamento
La revoca si configura quale diritto potestativo ed è valida con invio nei 15 giorni. Nota a Cass. (ord.) 14 giugno 2024, n. 16630 Fabrizio Girolami
Accesso al pronto soccorso in condizioni di urgenza e computabilità dell’assenza ai fini del comporto
Le assenze dal lavoro dovute ad accessi al pronto soccorso per accertamenti urgenti non sono computabili ai fini del superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro. Nota a Cass. 6 giugno 2024, n. 15845 Sonia Gioia
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia
Licenziamenti economici e (nuova) questione di legittimità costituzionale
L’art. 3 del D.LGS. n. 23/2015, escludendo la possibilità della reintegrazione nell’ipotesi in cui venga accertata l’insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, potrebbe essere incostituzionale. Nota a Trib. Ravenna, ord. 27 settembre 2023 (R.G.
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Il licenziamento causato dal superamento del limite di assenze stabilite dal ccnl di categoria, è nullo se parte delle assenze medesime sono imputabili a mansioni svolte dal lavoratore incompatibili con la sua salute. Nota a Trib. Parma 18 aprile 2023,
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Qualora il licenziamento per superamento del comporto sia genericamente motivato, al lavoratore spetta la sola tutela indennitaria c.d. “dimezzata”. Nota a Cass. ord. 2 marzo 2023, n. 6336 Francesco Belmonte