Lo straordinario è continuativo anche se viene reso non tutti i mesi o tutti gli anni, bensì con frequenza, regolarità e periodicità. Nota a App. Milano 19 aprile 2023, N. R.G. 150/2023 Alfonso Tagliamonte
Mancata comunicazione di assunzione e omessa registrazione sul LUL
Gli obblighi di comunicazione e la registrazione sul LUL non si applicano a quei rapporti (farmacista svolgente una prestazione professionale coordinata e continuativa) che, pur rientrando in via astratta nella nozione della c.d. parasubordinazione, non comportino un rischio effettivo di
Reiterata assegnazione a mansioni superiori e promozione automatica
In ambito privato, l’assegnazione frazionata e sistematica a mansioni superiori comporta la promozione automatica. Nota a Cass. 23 gennaio 2020, n. 1556 Maria Novella Bettini
Certificazione Unica riepilogativa al dipendente pubblico in posizione di comando obbligatorio presso altro ente pubblico
Al dipendente pubblico, in stato di comando obbligatorio presso altra Pubblica Amministrazione, la Certificazione Unica riepilogativa di tutti i compensi corrisposti, compresi quelli erogati dai sostituti di imposta secondari, deve essere rilasciata dal sostituto d’imposta principale. Nota a AdE Risposta
Discriminazione “per origine” di una collaboratrice coordinata
Il divieto di discriminazioni opera anche quando non vi è un diretto rapporto di lavoro tra il soggetto discriminante e il prestatore Nota a Trib. Como 16 agosto 2019 Sonia Gioia
Elargizione per l’abitazione e calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)
Il trattamento economico aggiuntivo attribuito in via continuativa al lavoratore trasferito all’estero rientra nel calcolo del TFR. Nota a Cass. (ord.) 12 settembre 2018, n. 22197 Kevin Puntillo
Trasferta e regime contributivo
Il compenso per trasferta erogato continuativamente comporta l’applicazione di contributi meno gravosi di quelli previsti per la retribuzione imponibile. Nota a Cass. 20 giugno 2018, n. 16263 Francesco Belmonte
Medici specializzati e indennizzo (Trib. Roma 29 marzo 2018, n. 2566)
Il medico c.d. frequentatore, utilizzato in modo continuativo per far fronte alle ordinarie esigenze del reparto, ha diritto all’indennizzo ex art. 2041 c.c. Nota a Trib. Roma 29 marzo 2018, n. 2566 Maria Novella Bettini