Al lavoratore handicappato che lamenti una discriminazione non deve applicarsi il regime probatorio ordinario, ma quello “agevolato” previsto dalle norme speciali in materia di discriminazioni. La nozione di handicap non è condizionata dal previo riconoscimento di una grave disabilità ai
Assistenza ad un soggetto con handicap grave
Il controllo effettuato dal datore di lavoro fuori dell’orario lavorativo, sulle condizioni per fruire del congedo per assistere un soggetto con handicap, può essere attuato tramite investigatori privati. Nota a Cass. (ord.) 12 settembre 2018, n. 22196 Silvia Rossi
Assistenza a familiare con handicap e trasferimento di sede nella PA
Nel pubblico impiego, si configura il diritto al trasferimento dalla sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere (ex art. 33, co. 5, L n. 104/1992) soltanto ove ricorra il requisito della vacanza del posto e ove
Part time verticale e assistenza disabili
I permessi mensili per assistenza ad una persona con handicap, attribuiti al genitore che osservi un orario di lavoro part time verticale, articolato su 4 giorni alla settimana, non vanno riproporzionati nella misura di due, invece di tre. Nota a
Assistenza a familiare disabile e divieto di trasferimento
Il rifiuto, da parte del dipendente che assiste un familiare disabile, di trasferirsi in un’altra sede aziendale non legittima il licenziamento Nota a Cass. 12 ottobre 2017, n. 24015 Kevin Puntillo
Divieto di trasferimento del lavoratore che assiste un parente disabile e gravità dell’handicap
Il lavoratore che assiste un familiare disabile convivente, anche se privo dei benefici della L. 104/1992 e anche se l’infermità non è grave, ha diritto a non essere trasferito, se non sussistono contrarie esigenze aziendali effettive ed urgenti Nota a
L’astensione dal lavoro dei genitori di figli portatori di handicap
Per l’assistenza ai figli handicappati i genitori possono prolungare il congedo parentale e fruire di permessi giornalieri e mensili retribuiti Francesco Belmonte