Al licenziamento ritorsivo camuffato da crisi aziendale si applica la tutela reintegratoria stabilita dall’art. 2, D.Lgs. n. 23/2015. Nota a Cass. 8 luglio 2024, n. 18547 Fabio Iacobone
Repêchage e riqualificazione del lavoratore
L’obbligo di repêchage va valutato tenendo conto delle attitudini e della formazione del lavoratore al momento del licenziamento in quanto il datore di lavoro non è onerato dell’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a ricoprire il posto disponibile
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repêchage in caso di nuove assunzioni
Per il ripescaggio occorre verificare se le nuove assunzioni siano riconducibili (o meno) allo stesso livello di inquadramento del lavoratore licenziato. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31561 Fabrizio Girolami
Risparmio spesa e licenziamento
Il risparmio di spesa di per sé non è sufficiente a giustificare il licenziamento di un determinato dipendente. Nota a Cass. (ord.) 14 novembre 2023, n. 31660 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento del part-timer che rifiuta il tempo pieno
Il licenziamento è legittimo se la prestazione ad orario ridotto non è più utile per l’azienda. Nota a Cass. ord. 23 ottobre 2023, n. 29337 Francesco Belmonte
Il repêchage come elemento costitutivo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
L’abrogazione del divieto di adibizione a mansioni inferiori comporta un’estensione dell’obbligo di ripescaggio. Nota a App. Napoli 28 marzo 2023 (R.G. n. 582/2022) Fabrizio Girolami
Rifiuto del part-time e licenziamento
Nel caso in cui il lavoratore rifiuti di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a part time è possibile il licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Nota a Cass. (ord.) 9 maggio 2023, n. 12244 Flavia Durval
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e obbligo di repêchage
La Cassazione ha “ampliato” l’adempimento dell’obbligo di ripescaggio estendendolo anche alle posizioni lavorative libere in futuro. Nota a Cass. 8 maggio 2023, n. 12132 Fabrizio Girolami
I requisiti di legittimità del licenziamento per scarso rendimento
È onere del datore provare il notevole inadempimento degli obblighi lavorativi. Nota a Cass. (ord.) 6 aprile 2023, n. 9453 Fabrizio Girolami
Vigenza del rapporto di lavoro in caso di trasferimento d’azienda e comunicazione dei motivi del recesso datoriale
La motivazione della comunicazione di licenziamento deve essere tale da consentire al lavoratore di comprendere, nei termini essenziali, le ragioni del recesso datoriale. Nota a App. Roma 6 marzo 2023, n. 637 Fabrizio Girolami