La condotta imprudente del lavoratore che abbia disapplicato elementari norme di sicurezza non esclude la responsabilità datoriale per l’infortunio in caso di plurime violazioni, da parte dell’imprenditore, delle disposizioni antinfortunistiche. Nota a Cass. Pen. 26 marzo 2024, n. 12326 Sonia
Dirigente medico e prestazioni eccedenti un normale e tollerabile orario lavorativo: prova e nocività dell’ambiente di lavoro (Cass. n. 6008/2023)
Il dipendente è onerato unicamente della prova del danno, della nocività del lavoro e del nesso causale tra i due elementi, mentre il datore di lavoro deve fornire la prova di aver adottare tutte le misure ragionevolmente possibili per evitare
Coordinamento per la sicurezza fra sub-committente e sub-appaltatore
Il sub-committente ha l’obbligo di coordinarsi con il sub-appaltatore per la predisposizione e l’attuazione di misure necessarie ad assicurare la sicurezza, l’igiene e la salute dei lavoratori, poiché entrambi sono tenuti a collaborare nella realizzazione di una medesima opera. Nota
Valutazione dei rischi per le lavoratrici in gravidanza: obbligatoria anche se l’unica dipendente è infertile
Il datore di lavoro è tenuto ad aggiornare ed integrare il DVR con la previsione dei rischi specifici per la salute delle lavoratrici in gravidanza, anche quando l’unica dipendente è in età non fertile. Nota a Cass. Pen. 27 settembre
Falsa denuncia nei confronti del datore di lavoro
La falsa denuncia presentata nei confronti del datore allo scopo di danneggiarlo per vendicarsi del mancato riconoscimento delle proprie rivendicazioni legittima il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 11 ottobre 2022, n. 29526 Fabio Iacobone
Obbligo datoriale di formare il lavoratore in merito ai rischi per la salute
L’imprudenza del dipendente che è stata causa dell’infortunio non esclude la responsabilità per colpa del datore di lavoro, se quella imprudenza sia derivata da un deficit di formazione e informazione da parte del datore che ne aveva l’obbligo. Nota a
Mancato accordo transattivo, danno erariale e responsabilità dirigenziale (Corte dei Conti, Sez. giur. Umbria, 25 febbraio 2022, n. 2)
Il dirigente pubblico che non aderisce a un accordo transattivo favorevole rispetto al rischio di causa risponde di danno erariale. Nota a Corte dei Conti, Sez. giur. Umbria, 25 febbraio 2022, n .2 Gennaro Ilias Vigliotti
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
La violazione delle regole cautelari in materia di sicurezza rende il datore di lavoro responsabile della condotta imprudente del lavoratore in stato di ebbrezza. Nota a Cass. 13 settembre 2022, n. 33567 Daniele Magris
Infortunio sul lavoro e colpa di organizzazione
L’ente che, nonostante l’adozione di un modello organizzativo, utilizzi sistemi di controllo inidonei alla prevenzione dell’infortunio è responsabile ex art. 25-septies, co. 3, D.Lgs. n. 231 del 2001. Il requisito della commissione del reato nell’interesse dell’ente non richiede una sistematica
Mancata adozione delle misure di sicurezza, danno e destinatari
L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di