Il lavoratore licenziato che sostenga l’intento ritorsivo alla base del recesso è tenuto a provare la sussistenza del motivo illecito determinante. Nota a Cass. 23 novembre 2018, n. 30429 Sonia Gioia
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo
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Procedimento penale, dimissioni e ripristino del rapporto nel pubblico impiego
Il rapporto del dipendente pubblico sottoposto a procedimento penale, che sia scagionato dalle accuse, va ripristinato. Nota a Cass. 14 agosto 2018, n. 20735 Alfonso Tagliamonte
Sottoscrizione “per ricevuta” della busta paga e mancato pagamento delle somme ivi indicate
La busta paga sottoscritta dal lavoratore non assume valore liberatorio a favore di parte datoriale. Nota a Cass. (ord.) 6 settembre 2018, n. 21699 Francesco Belmonte
Demansionamento e onere della prova delle modifiche organizzative
Qualora il lavoratore deduca in giudizio il proprio demansionamento, spetta al datore provare il contrario. Nota a Cass. 3 luglio 2018, n. 17365 Fabio Iacobone
Licenziamento per scarso rendimento soggettivo: gli indici che lo legittimano
È illegittimo il recesso se il datore non prova la negligenza del lavoratore Nota a Cass. 10 novembre 2017, n. 26676 Francesco Belmonte
No all’indennizzo per le ferie pregresse non godute dal dirigente
La mancata fruizione delle ferie maturate costituisce un’autonoma scelta del dirigente, senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro; il dirigente che non fruisca del periodo di riposo annuale, non ha diritto alla indennità sostitutiva salva la ricorrenza di
Mansioni incompatibili con la salute del lavoratore e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro non è automaticamente responsabile della mancata adozione delle misure di sicurezza relative a mansioni che peggiorino il già precario stato di salute del lavoratore
Annullamento delle dimissioni per vizi del consenso e minaccia del licenziamento per giusta causa
Le dimissioni possono essere annullate per vizio della volontà solo quando la minaccia del licenziamento è ingiusta, ma in tal caso l’onere di fornire la prova dell’invalidità delle stesse grava sul lavoratore che propone l’azione di annullamento
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e soppressione della mansione.
Non è necessario che la mansioni in precedenza attribuite al lavoratore licenziato per motivi economici siano soppresse, ben potendo le stesse essere solo diversamente ripartite ed attribuite. Giovanni Piglialarmi Nota a Trib. Roma 24 ottobre 2016, n. 107980 Il datore