L’indennità perequativa e quella compensativa, in quanto svincolate dalla effettiva presenza in servizio, sono computabili nella retribuzione feriale, la cui determinazione è rimessa alla contrattazione collettiva. Nota a Cass. (ord.) 16 maggio 2025, n. 13042 Raffaele Fabozzi
Il dirigente medico ha diritto al pagamento delle ferie al termine del rapporto di lavoro
Al medico che si dimetta spetta l’indennità sostitutiva delle ferie annuali retribuite. Il datore di lavoro deve dimostrare di aver utilizzato la diligenza necessaria a porre il lavoratore in condizione di fruire delle ferie annuali retribuite alle quali abbia diritto.
Indennità sostitutiva per ferie non godute dal dirigente
Il dirigente che, al momento della cessazione del rapporto, non abbia fruito delle ferie maturate, ha diritto alla relativa monetizzazione, a meno che il datore di lavoro non dimostri di averlo messo nella condizione di esercitare il suo diritto, invitandolo
Ferie annuali retribuite e indennità
Il lavoratore, in occasione della fruizione delle ferie, deve trovarsi in una situazione che, a livello retributivo, sia paragonabile ai periodi di lavoro. Qualora la retribuzione nei giorni di ferie escluda talune indennità di importo variabile, previste dal ccnl ed
Retribuzione e indennità durante le ferie
Nel corso del periodo feriale va mantenuta la retribuzione che il lavoratore percepisce in via ordinaria assicurando quindi al lavoratore un compenso che non possa costituire un deterrente all’esercizio del suo diritto di fruire effettivamente del riposo annuale. Nota a
Natura dell’indennità sostitutiva di ferie e responsabilità del committente
I trattamenti di cui al D.Lgs. n. 276/2003, art. 29, co. 2 (relativamente alla responsabilità solidale del committente con l’appaltatore di servizi) hanno natura retributiva, diversamente dall’indennità sostitutiva di ferie e permessi non goduti che ha natura mista. Nota a
FERIE DEL LAVORATORE (Bibliografia essenziale)
A. ALCARO, Il diritto alle ferie nel lavoro a domicilio penitenziario, DRI, 2019, 351 F. AVANZI , L’istituto delle ferie nel sinallagma subordinato, LDE, 2020, n. 2 M.V. BALLESTRERO, La conciliazione tra lavoro e famiglia. Brevi considerazioni introduttive, LD, 2009, 161
Sulla natura autonoma o subordinata della professione di avvocato
Respinto il ricorso di un avvocato volto ad ottenere il riconoscimento del carattere subordinato del proprio rapporto di lavoro. La Cassazione ha confermato la natura autonoma dell’attività professionale svolta dal medesimo sul presupposto che il ricorrente aveva svolto la propria
L’indennità sostitutiva delle ferie è soggetta a contribuzione previdenziale
L’indennità sostitutiva delle ferie non fruite ha natura retributiva e, nel pubblico impiego, deve essere inclusa nella base contributiva dell’indennità di buonuscita (TFS). Nota a Cass. (ord.) 4 aprile 2024, n. 9009 Laura Sonnino Silvani
Ferie non godute per malattia del lavoratore e indennità
Se la cessazione del rapporto di lavoro avviene a causa di inabilità permanente al lavoro, il prestatore non perde il diritto alle ferie né alla corrispondente indennità. Sul datore di lavoro grava l’onere della prova di avere invitato il lavoratore