Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Mansioni usuranti e danno alla salute
Una volta provato il nesso causale rilevante ai fini del riconoscimento dell’equo indennizzo per la causa di servizio grava sul datore di lavoro l’onere di dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie per impedire il verificarsi dell’evento dannoso. Nota
Obbligo di lavoro straordinario
Va rispettata la direttiva aziendale che in attuazione della previsione collettiva imponga la prestazione straordinaria. Nota a Cass. (ord.) 24 aprile 2023, n. 10623 Daniele Magris
Reintegrazione e illegittima modifica delle condizioni di lavoro
In caso di licenziamento illegittimo la reintegrazione del lavoratore deve avvenire nel luogo e nelle mansioni originarie, con ripristino della medesima posizione lavorativa che sussisteva al momento del recesso. In caso contrario, il rifiuto della prestazione configura una legittima eccezione
Ordine di anticipazione dell’orario di lavoro e rifiuto della prestazione
Il lavoratore può rifiutare la prestazione soltanto in presenza di una richiesta datoriale di svolgere compiti aggiuntivi e gravosi. Nota a Cass. (ord.) 18 aprile 2023, n. 10227 Kevin Puntillo
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2023, n. 10227
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2023, n. 10227 Lavoro, Sanzioni disciplinari, Mancato adempimento alle disposizioni datoriali, Esecuzione della prestazione lavorativa in orario notturno al di fuori della ordinaria programmazione, Fascia di esigibilità della prestazione lavorativa, Ordine
L’inadempimento posto in essere dal dipendente, che non venga tutelato e protetto dal datore di lavoro dinanzi ad azioni criminose di terzi, deve considerarsi legittimo e giustificato
Ove il datore di lavoro non garantisca la sicurezza e l’incolumità ai propri dipendenti, questi non potranno essere legittimamente licenziati anche se non eseguono diligentemente la prestazione. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 770 Pamela Coti
Riammissione in servizio e rito Fornero
L’ottemperanza all’ordine giudiziale di reintegrazione a seguito di annullamento del licenziamento ex art. 18 Stat. lav. implica il ripristino della posizione di lavoro del dipendente, il cui reinserimento nell’attività lavorativa deve quindi avvenire “nella sede precedentemente assegnata e nelle mansioni
Rifiuto della prestazione pericolosa
Qualora venga violato l’obbligo di sicurezza nei luoghi di lavoro, il dipendente può rifiutarsi di svolgere la prestazione. Nota a Cass. (ord.) 15 ottobre 2021, n. 28353 Maria Novella Bettini
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 ottobre 2021, n. 36188
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 ottobre 2021, n. 36188 Rapporto di lavoro, Presentazione dei mod. DM10, Inadempimento, Prova Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Firenze con sentenza del 2 luglio 2020 in