L’indennità di mancato preavviso non concorre alla formazione della base di calcolo del TFR. Nota a Cass. 19 gennaio 2023, n. 1581 Francesco Belmonte
L’Agenzia delle entrate fornisce nuovi chiarimenti in tema di addizionale IRPEF del 10% sugli emolumenti corrisposti a di-rigenti del settore finanziario
Il sostituto d’imposta, ai fini dell’applicazione dell’addizionale IRPEF di cui all’art. 33, D.L. n. 78/2010, deve considerare solo gli emolumenti dallo stesso erogati al proprio dirigente e non anche quelli erogati da altre società del gruppo. Il sostituto deve, inoltre,
Rinuncia al preavviso
La parte che rinuncia al preavviso non è tenuta a corrispondere al recedente l’indennità sostitutiva del preavviso. Nota a Cass., ord., 13 ottobre 2021, n. 27934 Francesco Belmonte
Rifiuto di partecipare, senza adeguato preavviso, ad un corso di formazione e registrazione della conversazione
L’utilizzo a fini difensivi di registrazioni di colloqui tra il dipendente e i colleghi sul luogo di lavoro non necessita del consenso dei presenti. L’azienda è tenuta a seguire la prassi aziendale di dare un congruo preavviso ai lavoratori (concesso
Licenziamento collettivo e riduzione dell’indennità sostitutiva del preavviso
L’indennità sostitutiva di preavviso può essere ridotta mediante accordo sindacale. Nota a Cass. (ord.) 15 giugno 2021, n. 16917 Maria Novella Bettini
Indennità sostitutiva di preavviso e prescrizione
L’indennità sostitutiva di preavviso ai sensi dell’art. 1751 c.c. si prescrive in cinque anni Nota a Cass. 21 maggio 2021, n. 14062 Kevin Puntillo
Scioglimento automatico del rapporto di lavoro ed esonero dal preavviso
Nel caso di inidoneità permanente assoluta del dipendente allo svolgimento dell’attività lavorativa, tale da determinare la risoluzione automatica del vincolo contrattuale, il datore di lavoro non è tenuto al preavviso né alla relativa indennità. Nota a Cass. 12 aprile 2021,
La definizione concordata della lite fiscale è inefficace ai fini previdenziali
La definizione concordata della lite fiscale ai sensi dell’art. 39, co. 12, D.L. n. 98/ 2011, non incidendo sul contenuto dell’avviso di accertamento, lascia impregiudicata la sua efficacia ai fini del calcolo dei contributi previdenziali dovuti sul maggior reddito accertato.
Interruzione del preavviso e dovere di diligenza
L’interruzione improvvisa del preavviso da parte del lavoratore configura una violazione del dovere di diligenza. Nota a Cass. (ord.) 11 febbraio 2021, n. 3543 Alfonso Tagliamonte
Retribuzione: no alla omnicomprensività
Il nostro ordinamento non prevede un principio di omnicomprensività della retribuzione. Spetta al contratto collettivo indicare le indennità da computare nella base di calcolo. Nota a Cass. 20 novembre 2020, n. 26510 Paolo Pizzuti e Giuseppe Catanzaro