Il danno patrimoniale da demansionamento va provato dal lavoratore ed il giudice dovrà valutare, fra le altre circostanze concrete, l’esperienza pregressa del prestatore, il tipo di competenza sminuita e la durata della dequalificazione. Nota a Cass. (ord.) 20 giugno 2019,
Dal calcolo del danno complementare per infortunio professionale non si scomputa l’indennità corrisposta dall’Inail
La recente modifica dell’art. 10, L. n. 1124/1965 non riguarda il danno complementare ossia il danno non indennizzabile dall’Inail. Nota a Trib. Trieste 25 febbraio 2019, n. 26. Giuseppe Catanzaro
Diritto di iscriversi alla cassa previdenziale corrispondente all’ordine professionale cui afferisce il titolo abilitativo
Il ragioniere commercialista, diventato dottore commercialista, ha diritto di iscriversi alla relativa cassa. Nota a Cass. 22 novembre 2018, n. 30275 Fabio Iacobone
La prova del danno da lesione alla professionalità
Il risarcimento per il danno da lesione della professionalità spetta solamente ove lo stesso sia adeguatamente provato. Nota a Cass., ord., 9 luglio 2018, n. 17976 Giuseppe Catanzaro
Calcolo delle indennità intrinseche ed estrinseche nella retribuzione per ferie
Le indennità legate intrinsecamente alle mansioni e allo status del personale vanno computate nella base di calcolo della retribuzione da percepire durante le ferie annuali. Nota a Trib. Milano 31 agosto 2018, n. 1703 Maria Novella Bettini
Onere probatorio e danno da demansionamento
Il pregiudizio derivante dal demansionamento deve essere provato dal dipendente che ne domandi il risarcimento, il quale non può limitarsi ad una mera prospettazione dell’inattività lavorativa. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13484 Francesca Albiniano
Licenziamento collettivo discriminatorio atipico e cassa integrazione guadagni
Qualora la quasi totalità del personale espulso per riduzione di personale coincida con quello precedentemente sospeso in cassa integrazione guadagni, il licenziamento è discriminatorio. Nota a Trib. Civitavecchia 1 marzo 2018 Fabio Iacobone
Linea discretiva fra studio professionale e azienda per beneficiare di sgravi contributivi
Al fine di fruire di sgravi contributivi, il professionista intellettuale può essere considerato imprenditore solo se si organizza in forma di azienda. Nota a Trib. Reggio Calabria, sez. lav., 13 marzo 2018, n. 425 Gennaro Ilias Vigliotti
Pensione ordinaria di inabilità e capacità attitudinali residuali
Il lavoratore che abbia una residua capacità lavorativa, anche se limitata ad attività professionalmente dequalificanti, non ha diritto alla pensione di inabilità civile Nota a Cass. 27 novembre 2017, n. 28268 Alfonso Tagliamonte
Il compenso del professionista: no consigli gratuiti.
Il compenso per il professionista è garantito anche se fornisce un parere informale. Alfonso Tagliamonte Spesso il professionista viene interpellato in maniera informale per ottenere un parere o una consulenza. Tali richieste provengono dall’utenza/clientela nella maniera più diversa, tramite telefono,