Nella selezione per l’incarico di Direttore di Unità Operativa Complessa di azienda sanitaria la comparazione tra i candidati deve tener conto delle loro differenti esperienze professionali. Nota a Trib. Lecco 24 luglio – 29 settembre 2023, n. 427/2022 Maria Novella
Inattività e demansionamento del lavoratore
Il prolungato isolamento di un dipendente dà titolo al risarcimento del danno per atti persecutori colposi. Nota a Cass. ord. 7 febbraio 2023, n. 3692 Maria Novella Bettini
La percentuale di danno indennizzabile dall’Inail non può essere arrotondata dal giudice
Il giudice non può disporre arrotondamenti, per eccesso o per difetto, nel determinare la percentuale di danno indennizzabile dall’Inail. Nota a Cass. 10 gennaio 2022, n. 451 Pamela Coti
Decesso per malattia professionale, concausa extralavorativa e indennizzo Inail
In caso di patologia tabellata che può essere provocata da diversi fattori, come, ad es., l’adenocarcinoma polmonare, l’eventuale compresenza di un fattore causale estraneo all’attività lavorativa, come il fumo di sigaretta, non è di per sé sufficiente a escludere il
Crediti da prestazione professionale
La Cassazione nega al credito dell’avvocato il privilegio di cui all’art. 2751-bis c.c. Nota a Cass. (ord.) 24 novembre 2021, n. 36544 Daniele Magris
Demansionamento e onere della prova
Non è sufficiente, al fine di giustificare la dequalificazione di una lavoratrice, la generica deduzione di una riorganizzazione aziendale. Nota a Cass. (ord.) 15 luglio 2021, n. 20253 Alfonso Tagliamonte
Danni da demansionamento e distribuzione dell’onere della prova
Il danno alla salute non è di per sé insito nel demansionamento e va allegato e provato. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2021, n. 13536 Fabrizio Girolami
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 ottobre 2020, n. 22668
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 ottobre 2020, n. 22668 Mansioni dequalificanti, Rifiuto opposto dal lavoratore, Reiterata irrogazione di sanzioni disciplinari, Configurabilità in termini di mobbing, Incidente in senso pregiudizievole sullo stato di salute psico-fisico – Risarcimento del
Inattività del lavoratore e giustificazione dell’impresa
L’inattività forzata del dipendente, seguita da plurimi trasferimenti e da una valutazione inferiore, è fonte di risarcimento del danno professionale, biologico ed esistenziale, salvo che l’impresa non sia giustificata ex art. 41 Cost. Nota a Cass. 24 giugno 2020, n.
Part-time e procedure selettive per la valutazione della professionalità
È discriminatorio il riproporzionamento dell’anzianità di servizio del part-timer in ragione del lavoro effettivamente prestato. Nota a App. Napoli 27 aprile 2020, n. 1266 Francesco Belmonte