Il datore di lavoro deve effettuare la valutazione di tutti i rischi delle attività aziendali e predisporre le misure di sicurezza idonee a evitarli, operando non in maniera parziale o generica ma tenendo conto dello specifico contesto operativo. Nota a
Criteri di valutazione della giusta causa di licenziamento
La proporzionalità della sanzione espulsiva deve essere valutata avendo riguardo all’entità dell’inadempimento e della colpa, nonché della grave incidenza di essi sull’elemento della fiducia che il datore di lavoro deve poter riporre sul lavoratore ai fini della prosecuzione del rapporto.
Licenziamento in tronco per appropriazione indebita
Le previsioni del c.c.n.l. in materia di licenziamento per giusta causa non vincolano il giudice in quanto il giudizio di gravità e proporzionalità della condotta illegittima rientra nell’attività sussuntiva e valutativa del giudice Nota a Cass. 14 settembre 2022, n.
Parità di trattamento fra dirigenti medici a termine e a tempo indeterminato (Cass. n. 7586/2022)
Nella progressione stipendiale il datore di lavoro deve tener conto anche del servizio prestato sulla base di rapporti a tempo determinato. Nota a Cass. 8 marzo 2022, n. 7586 Mara Novella Bettini
Mansioni superiori e accertamento trifasico
L’osservanza del criterio trifasico, seppur momento inevitabile del giudizio volto alla determinazione del corretto inquadramento del lavoratore, non richiede che il giudice si attenga pedestremente allo schema procedimentale prefissato, se risulti che ciascuno dei momenti di accertamento, ricognizione e valutazione
Illegittimità del contratto di somministrazione in assenza della valutazione dei rischi
In mancanza di predisposizione del documento di valutazione dei rischi da parte dell’utilizzatore, il contratto di somministrazione è illegittimo con costituzione in capo all’utilizzatore di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla stipulazione del primo contratto. Nota
Valutazione dei rischi e lavoro intermittente
Flavia Durval
Contratto a termine e valutazione dei rischi
Anche nel pubblico impiego la clausola di apposizione del termine è nulla se il datore di lavoro non ha attuato la valutazione dei rischi. Nota a Cass. (ord.) 24 giugno 2020, n. 12499 Rossella Rossi
Inattività del lavoratore e giustificazione dell’impresa
L’inattività forzata del dipendente, seguita da plurimi trasferimenti e da una valutazione inferiore, è fonte di risarcimento del danno professionale, biologico ed esistenziale, salvo che l’impresa non sia giustificata ex art. 41 Cost. Nota a Cass. 24 giugno 2020, n.
Part-time e procedure selettive per la valutazione della professionalità
È discriminatorio il riproporzionamento dell’anzianità di servizio del part-timer in ragione del lavoro effettivamente prestato. Nota a App. Napoli 27 aprile 2020, n. 1266 Francesco Belmonte