L’imposizione di un doppio turno di lavoro a tutta la platea dei dipendenti costituisce una discriminazione indiretta del datore di lavoro poiché penalizza in misura significativamente maggiore le lavoratrici madri con figli minori rispetto ai lavoratori non genitori o con
Licenziamenti economici e ripescaggio
La prova dei posti disponibili per un’utile ricollocazione del lavoratore licenziato e l’eventuale impossibilità del c.d. repêchage, incombe sul datore di lavoro. Nota a Cass. 22 febbraio 2021, n. 4673 Francesco Belmonte
Licenziamento collettivo: onere della prova circa la fungibilità dei lavoratori
L’onere probatorio della fungibilità dei licenziandi grava sui dipendenti interessati dal provvedimento espulsivo. Nota a Cass. 16 dicembre 2020, n. 28816 Francesco Belmonte
Ritorsivo il licenziamento del dipendente ammalatosi subito dopo la stabilizzazione del contratto
Il provvedimento espulsivo irrogato ad un lavoratore che aveva iniziato un periodo di malattia, pochi giorni dopo la trasformazione del rapporto a termine in contratto a tempo indeterminato, ha natura ritorsiva e, in quanto tale, è nullo. Nota a Trib.
Amministratore e dipendente della stessa società: cumulabilità delle qualifiche
La carica di amministratore è compatibile con lo status di lavoratore subordinato alle dipendenze della medesima compagine sociale, a condizione che i poteri di gestione e controllo siano concretamente esercitati da un altro soggetto o da altri membri dell’organo di
Licenziamento ritorsivo: dimostrabile anche per presunzioni
L’intento di rappresaglia, determinante ai fini del provvedimento espulsivo, può essere provato dal lavoratore anche sulla base di elementi indiziari. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11705 Matteo Iorio
Indennità per ferie non godute: l’onere della prova
Il dipendente che lamenti l’omesso pagamento dell’indennità sostitutiva delle ferie è tenuto a provare, in sede giudiziale, il mancato godimento del periodo di risposo e, quindi, il lavoro svolto oltre il dovuto. Nota a Cass. 6 aprile 2020, n. 7696
Discriminazioni per motivi sindacali e onere probatorio
Il trasferimento di un consistente numero di lavoratori, per l’80% iscritti ad un sindacato, costituisce circostanza idonea a far presumere una condotta discriminatoria, gravando il datore di lavoro dell’onere di dimostrare il contrario. Nota a Cass. 2 gennaio 2020, n.
Contratto a termine e valutazione dei rischi
Il datore di lavoro che stipula un contratto a tempo determinato deve provare di avere operato la valutazione dei rischi (DVR). Nota a Trib. Milano 10 ottobre 2019, n. 2300 Giuseppe Rossini
Aggressione nei confronti di un ferroviere e responsabilità datoriale
La responsabilità del datore di lavoro per violazione degli obblighi di sicurezza è esclusa qualora il dipendente, vittima di due malavitosi, non dia prova degli indici di pericolosità dell’ambiente di lavoro. Nota a Cass. 6 novembre 2019, n. 28516 Sonia