Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso alla collaboratrice domestica, caduta da una scala durante l’operazione di rimozione delle tende, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie ad evitare l’evento o che l’inadempimento derivi da causa
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 maggio 2023, n. 12132
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 maggio 2023, n. 12132 Lavoro, Illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Obbligo di repêchage, Onere della prova, Codatorialità, Ricollocabilità del lavoratore, Riduzione di personale, Riorganizzazione aziendale, Inammissibilità Fatti di causa
Lavoratori disabili e obbligo di adozione di accomodamenti ragionevoli
L’imprenditore che adibisca il lavoratore divenuto invalido a mansioni inferiori deve provare di aver adempiuto all’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli o che l’inadempimento non sia a lui imputabile. Nota a Trib. Lecco 9 febbraio 2023 Sonia Gioia
Lavoratore discriminato e onere probatorio
Il dipendente è gravato da un onere probatorio attenuato, in quanto deve dimostrare unicamente di essere portatore di un fattore di rischio tipizzato di discriminazione e di aver subito un trattamento svantaggioso in connessione con tale fattore. Nota a Cass.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2023, n. 2125
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2023, n. 2125 Lavoro, Elenchi dei lavoratori agricoli, Cancellazione e reiscrizione, Fittizietà del rapporto di lavoro, Effettività dell’attività connessa all’iscrizione assicurativa, Obbligo di motivazione, Insussistenza, Onere della prova, Rigetto Fatti
Licenziamento ritorsivo e onere probatorio del datore di lavoro
Se il datore di lavoro non prova la sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo posto a fondamento del recesso, la conseguente ingiustificatezza del licenziamento rientra tra gli indici della ritorsione. Nota a Cass. 29 settembre 2022,
Infermiere assegnato a mansioni inferiori e risarcimento del danno (Trib. Lamezia Terme 13 settembre 2022, n. 298)
Il pubblico dipendente (collaboratore professionale sanitario- infermiere dipendente di un’Azienda Sanitaria Provinciale), adibito per la maggior parte del turno lavorativo a mansioni inferiori a quelle di assegnazione, ha diritto al risarcimento del danno da dequalificazione professionale, purché ne dia specifica
Infortunio sul lavoro: qualificazione dell’azione risarcitoria
La domanda di risarcimento del lavoratore che lamenti di aver subìto un infortunio a causa dell’inadempimento, da parte dell’imprenditore, degli obblighi di sicurezza deve qualificarsi come azione di responsabilità contrattuale, con conseguente presunzione di responsabilità datoriale. Nota a Cass. (ord.)
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 luglio 2022, n. 21470
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 luglio 2022, n. 21470 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Violazione dell’obbligo di repêchage, Onere della prova, Tutela Rilevato che 1. la Corte di Appello di Brescia, con la sentenza impugnata, nell’ambito
Infortunio sul lavoro: risarcimento del danno e onere della prova
Il dipendente, vittima di infortunio sul lavoro, è tenuto a provare, ai fini del risarcimento del danno, il pregiudizio alla salute, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso tra l’uno e l’altra, mentre compete all’imprenditore dimostrare di aver adottato