Confermata la diversità di disciplina del regime limitativo del licenziamento tra “dirigenti convenzionali” e “pseudo-dirigenti”. Nota a Cass. 8 giugno 2023, n. 16208 Fabrizio Girolami
Compensi spettanti all’avvocato per l’attività professionale svolta in favore di un comune
Il provvedimento dell’Amministrazione che quantifica il compenso del professionista senza tenere conto dei parametri ministeriali va annullato. Nota a Tar Campania, sez. IV, 14 novembre 2022, n. 7037 Alfonso Tagliamonte
Inattività e demansionamento del lavoratore
Il prolungato isolamento di un dipendente dà titolo al risarcimento del danno per atti persecutori colposi. Nota a Cass. ord. 7 febbraio 2023, n. 3692 Maria Novella Bettini
Crediti da prestazione professionale
La Cassazione nega al credito dell’avvocato il privilegio di cui all’art. 2751-bis c.c. Nota a Cass. (ord.) 24 novembre 2021, n. 36544 Daniele Magris
Professionisti: diritto di stabilimento e libera circolazione di servizi
Il prestatore di servizi che abbia trasferito la sua sede di stabilimento in un altro Stato membro può, in seguito a tale modifica, svolgere liberamente, in via temporanea ed occasionale, la propria attività professionale nel suo Paese di origine e
Demansionamento e onere della prova
Non è sufficiente, al fine di giustificare la dequalificazione di una lavoratrice, la generica deduzione di una riorganizzazione aziendale. Nota a Cass. (ord.) 15 luglio 2021, n. 20253 Alfonso Tagliamonte
Danni da demansionamento e distribuzione dell’onere della prova
Il danno alla salute non è di per sé insito nel demansionamento e va allegato e provato. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2021, n. 13536 Fabrizio Girolami
Retribuzione sufficiente: possibile applicazione di un ccnl non applicato in azienda
Per determinare la retribuzione sufficiente, in forza dell’art. 36 della Costituzione e delle reali mansioni svolte dal lavoratore, è possibile far riferimento ad un ccnl diverso da quello applicato dall’impresa. Nota a Trib. Milano 24 febbraio 2021, n. 413 Pamela
Il contributo di solidarietà versato alla propria Cassa previdenziale non esonera il professionista dal pagamento dei contributi all’INPS
I commercialisti che non raggiungono la soglia reddituale che renderebbe obbligatoria l’iscrizione alla propria Cassa di previdenza devono iscriversi alla Gestione separata INPS. Nota a Cass. (ord.) 26 giugno 2020, n. 12821 Alfonso Tagliamonte
Diffusione illecita di dati personali e risarcimento del danno non patrimoniale
L’INPS deve risarcire il dipendente per la diffusione di note professionali negative. Nota a Cass., ord., 17 settembre 2020, n. 19328 Fabrizio Girolami