Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Licenziamento del part-timer che rifiuta il tempo pieno
Il licenziamento è legittimo se la prestazione ad orario ridotto non è più utile per l’azienda. Nota a Cass. ord. 23 ottobre 2023, n. 29337 Francesco Belmonte
Lavoratore a tempo parziale e rifiuto della formazione
Legittimo il licenziamento del part timer che rifiuti la formazione in materia di sicurezza, impartita in orario non coincidente con la normale articolazione oraria della prestazione. Nota a Cass. 14 luglio 2023, n. 20259 Flavia Durval
Il rifiuto di formarsi giustifica il licenziamento
Il provvedimento espulsivo irrogato al dipendente che, senza fornire alcuna giustificazione, si rifiuti di partecipare alle attività formative, come richiestogli dal superiore gerarchico, è legittimo. Nota a Cass. (ord.) 9 maggio 2023, n. 12241 Sonia Gioia
Ordine di anticipazione dell’orario di lavoro e rifiuto della prestazione
Il lavoratore può rifiutare la prestazione soltanto in presenza di una richiesta datoriale di svolgere compiti aggiuntivi e gravosi. Nota a Cass. (ord.) 18 aprile 2023, n. 10227 Kevin Puntillo
Visita medica, rifiuto del lavoratore e licenziamento
Il rifiuto di sottoporsi a visita medica diretto a contrastare l’illegittimo demansionamento è sanzionabile con il licenziamento in tronco. Nota a Cass. (ord.) 6 settembre 2022, n. 26199 Rossella Rossi
Il licenziamento della lavoratrice che si sottrae alla visita medica di idoneità è legittimo
La lavoratrice che rifiuta di sottoporsi alla visita medica disposta dall’azienda per l’assegnazione di mansioni nuove può essere licenziata. Nota a Cass. ord. 13 luglio 2022, n. 22094 Pamela Coti
Elusione dell’obbligo di reintegrazione e trasferimento
Il rifiuto di trasferirsi da parte del lavoratore è lecito qualora il trasferimento sia attuato al fine eludere l’obbligo di reintegrazione. Nota a Cass. (ord.) 19 maggio 2022, n. 16206 Alfonso Tagliamonte
Rifiuto del vaccino anti SARS-CoV-2 da parte di un’infermiera: non è applicabile la tutela d’urgenza
La normativa sull’obbligo vaccinale del personale sanitario è costituzionalmente legittima. Nota a Trib. Catanzaro 17 dicembre 2021 Fabrizio Girolami
Rifiuto di partecipare, senza adeguato preavviso, ad un corso di formazione e registrazione della conversazione
L’utilizzo a fini difensivi di registrazioni di colloqui tra il dipendente e i colleghi sul luogo di lavoro non necessita del consenso dei presenti. L’azienda è tenuta a seguire la prassi aziendale di dare un congruo preavviso ai lavoratori (concesso