Le quietanze a saldo contenenti una rinunzia a maggiori somme sottoscritte alla fine del rapporto di lavoro possono assumere il valore di rinuncia o transazione alla condizione che siano rilasciate con la consapevolezza di diritti determinati ovvero obiettivamente determinabili e
Inoppugnabilità delle conciliazioni sindacali solo se sottoscritte nelle sedi protette ed alla presenza delle rappresentanze sindacali maggiormente rappresentative
Le sole conciliazioni sindacali che avvengono presso le sedi protette e con le modalità previste dai contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative godono del regime dell’inoppugnabilità. Nota a Trib. Roma 8 maggio 2019, n. 4354 Arturo Serra
Transazione in corso di causa, accertamento giudiziale ed inopponibilità all’INPS
In materia di obblighi contributivi, la transazione intervenuta fra datore di lavoro e lavoratore è inopponibile all’Istituto previdenziale. Nota a Cass. 13 maggio 2019, n. 12652 Giuseppe Catanzaro
Emolumenti percepiti in occasione della cessazione del rapporto di lavoro: tassazione all’estero se il lavoratore non è fiscalmente residente in Italia
Gli emolumenti percepiti da un lavoratore dipendente, residente in Argentina, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro sono riconducibili alla sfera di operatività dell’art. 15 della Convenzione contro le doppie imposizioni in vigore tra l’Italia e la Repubblica Argentina
Transazione generale novativa
Le transazioni poste in essere volontariamente dai lavoratori con consapevolezza dei propri diritti sono valide. Nota a Cass., ord., 6 marzo 2019, n. 6358 Flavia Durval
Nullità dell’accordo transattivo in sede sindacale
Nell’ipotesi di contratto di appalto, illecito in quanto contrastante con norme imperative di legge, la transazione avente ad oggetto l’abdicazione dei lavoratori ai diritti nascenti dalla nullità del negozio fittizio è nulla. Nota a Trib. Roma 16 novembre 2017, n. 9349 Paolo