Giurisprudenza – CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 24 aprile 2020, n. 75 Circolazione stradale, Guida sotto l’influenza dell’alcool, Estinzione del reato a seguito di esito positivo della messa alla prova, Procedimento di applicazione della sanzione amministrativa accessoria della confisca del veicolo
Giurisprudenza – CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2020, n. C-507/18
Giurisprudenza – CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2020, n. C-507/18 Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, Direttiva 2000/78/CE, Art. 3, par. 1, lett. a), art. 8, par. 1, e art. 9,
Reintegra per la dipendente che dà del ladro al datore di lavoro
Le accuse di ladrocinio rivolte ad un dirigente aziendale non hanno rilievo disciplinare quando sono frutto di una reazione emotiva ed istintiva della lavoratrice, esasperata dai reiterati inadempimenti datoriali. Nota a Trib. Milano 30 dicembre 2019, n. 3002 Matteo Iorio
Controlli del datore di lavoro a mezzo di agenzia investigativa privata
Il datore di lavoro può legittimamente rivolgersi a un investigatore privato per finalità di controllo di attività extralavorative del lavoratore. Nota a Trib. Padova ord. 4 ottobre 2019, n. 1774 Fabrizio Girolami
Nozione di insussistenza del fatto contestato e applicabilità della tutela reintegratoria
Nell’ipotesi di licenziamento disciplinare illegittimo, ai fini dell’applicabilità della tutela reintegratoria, la nozione di insussistenza del fatto contestato comprende anche l’ipotesi del fatto sussistente ma privo del carattere di illiceità o rilevanza giuridica e quindi del fatto sostanzialmente inapprezzabile sotto
Assegno sociale (nozione)
L’assegno sociale, che dal 1° gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale, è una prestazione economica dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Tale assegno è erogato
Cassa previdenza dottori Commercialisti e calcolo della quota
Il calcolo della quota secondo il modello reddituale costituisce un’inammissibile modifica in peius in materia di accesso a pensione con criteri di calcolo meno favorevoli per l’assicurato. Nota a Cass. (ord.) 14 ottobre 2018, n. 27028 Fabio Iacobone
La Corte Costituzionale cambia le tutele crescenti
Indennizzo per il licenziamento: illegittimo il criterio dell’anzianità. Nota a Corte Cost. 8 novembre 2018, n. 194 Paolo Pizzuti
Licenziamento collettivo illegittimo per violazione degli obblighi procedurali e applicazione della disciplina indennitaria del contratto a tutele crescenti sulla base dei principi sanciti dalla Corte costituzionale con sentenza 26 settembre 2018, n. 194
L’omessa esposizione, nella comunicazione al sindacato, di tutti gli elementi legislativamente tipizzati per la procedura di riduzione di personale si risolve in un inadempimento essenziale che non può essere sanato in sede di incontri sindacali e con le informazioni rese
Criteri di scelta nel licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
Nel licenziamento individuale c.d. economico, attuato per motivi oggettivi relativi a mansioni e compiti sostanzialmente omogenei, il datore di lavoro è tenuto ad utilizzare i criteri contenti nell’art. 5, L. n. 223/1991 (relativa ai licenziamenti collettivi) ovvero altri criteri, purché