Nel quadro della libertà d’iniziativa economica (di cui all’art. 41 Cost.), la soppressione di una posizione dirigenziale può legittimamente fondarsi su esigenze di riorganizzazione aziendale purché non pretestuose, arbitrarie o persecutorie. Nota a Cass. 4 gennaio 2024, n. 265 Paolo
Negata l’indennità di rischio ai medici di base abruzzesi (Cass. n. 13396/2023)
L’attribuzione dell’indennità di rischio ai medici di base risulta invalida in quanto il compenso aggiuntivo è stato assegnato indistintamente e in maniera automatica a tutti i medici di medicina generale convenzionati che operano sul territorio abruzzese, con violazione del contratto
Tirocini diversi da quelli curriculari
In tema di tirocini extracurricolari, secondo la Corte Cost. (14 aprile 2023, n. 70, che conferma Corte Cost. n. 287/2012), dopo la riforma costituzionale del 2001, la competenza legislativa esclusiva delle Regioni in materia di istruzione e formazione professionale “riguarda
L’efficacia soggettiva generale dei contratti collettivi di prossimità secondo la Corte Costituzionale
La Consulta puntualizza i requisiti ai fini dell’operatività della (eccezionale) efficacia erga omnes della contrattazione collettiva di prossimità. Nota a Corte Cost. 28 marzo 2023, n. 52 Fabrizio Girolami
Tempestività relativa della contestazione disciplinare
L’uso del denaro aziendale per scopi diversi da quelli inerenti all’esecuzione della prestazione (utilizzo dell’auto aziendale con relativo carburante) configura un illecito disciplinare che può essere contestato dal datore di lavoro anche in tempi lunghi se l’accertamento risulta complesso. Nota
Premio aziendale e diritti quesiti
Nella successione fra contratti collettivi il lavoratore mantiene solo i c.d. diritti quesiti, entrati cioè a far parte del patrimonio del lavoratore subordinato, e non i diritti derivanti da una norma collettiva non più esistente. Nota a Cass. 5 aprile
Permessi sindacali in capo ad un solo lavoratore
La RSU ha diritto di decidere autonomamente come distribuire i permessi retribuiti, ma non può concentrarli tutti su un singolo componente, impedendo all’azienda di godere della sua attività lavorativa. Nota a Trib. Siena 19 gennaio 2022, n. 9 Marco Mocella
Unicità della struttura aziendale e indennità risarcitoria
Nel caso di più imprese formalmente distinte, ma con un’unica organizzazione imprenditoriale, intesa come unico centro decisionale, i requisiti dimensionali e quantitativi prescritti dalla disciplina dei licenziamenti collettivi vanno riferiti all’unico complesso aziendale costituito dalle predette imprese. Inoltre, dall’indennità risarcitoria
Licenziamento collettivo e violazione dei criteri di scelta
Nel licenziamento collettivo attuato a seguito di un progetto di ristrutturazione aziendale il datore di lavoro che limiti la platea dei dipendenti solo ad alcune sedi dell’impresa viola i criteri di scelta previsti dalla legge. Nota a Cass. (ord.) 18
Disapplicazione illegittima del contratto integrativo aziendale
Il reiterato pagamento della parte variabile del premio di partecipazione costituisce un comportamento concludente da cui si desume l’applicazione implicita della contrattazione collettiva, pur a fronte della disdetta all’associazione sindacale. Nota a Cass. (ord.) 31 dicembre 2021, n. 42097 Marco