La procedura di licenziamento collettivo si applica anche nell’ipotesi di cessazione di attività di un’impresa appaltatrice, salvo riassunzione da parte dell’azienda subentrante “a parità” di condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente
La prescrizione del diritto al risarcimento del danno alla salute decorre dal momento della definitiva cessazione della condotta inadempiente
Se il danno alla salute è effetto di una condotta datoriale permanente, la prescrizione del diritto al risarcimento danno differenziale decorre dalla cessazione di essa. Nota a Cass. (ord.) 22 novembre 2022, n. 34377 Pamela Coti
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 novembre 2022, n. 33424
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 novembre 2022, n. 33424 Rapporto di lavoro, Cessazione, Patto di non concorrenza, Determinabilità del corrispettivo, Congruità, Cause di nullità, Distinzione Rilevato che 1. la Corte d’Appello di Milano ha confermato
Fallimento, licenziamento e contribuzione previdenziale
Il fallimento di un’impresa non comporta lo scioglimento del rapporto di lavoro ed il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi previdenziali a favore del lavoratore licenziato illegittimamente anche in caso di inadempimento retributivo del datore di lavoro
Risoluzioni consensuali, licenziamenti collettivi e condotta antisindacale
Il licenziamento comprende qualsiasi cessazione del contratto di lavoro non voluta dal lavoratore. In caso di licenziamento collettivo determinato da modifiche unilaterali di elementi essenziali del contratto di lavoro, la mancata attivazione della procedura sindacale integra gli estremi del comportamento
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2021, n. 30602
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2021, n. 30602 Appalto, Cessazione, Pagamento delle somme dovute a titolo di retribuzione, Responsabilità solidale Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Roma, con sentenza del 9.11.2017, respingeva
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2021, n. 15624
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2021, n. 15624 CORTE DI CASSAZIONE – Sez. VI civ. – Ordinanza 04 giugno 2021, n. 15624 Lavoro domestico, Cessazione, Prosecuzione del rapporto con le caratteristiche della subordinazione, Accertamento Rilevato
Indennità sostitutiva di preavviso e prescrizione
L’indennità sostitutiva di preavviso ai sensi dell’art. 1751 c.c. si prescrive in cinque anni Nota a Cass. 21 maggio 2021, n. 14062 Kevin Puntillo
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2021, n. 14700
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2021, n. 14700 Appalto, Cessazione, Corresponsione ai lavoratori dei trattamenti retributivi e dei contributi previdenziali dovuti, Responsabilità solidale Rilevato che 1. Con decreto ingiuntivo n. 7/2018 emesso su ricorso
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 maggio 2021, n. 12343
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 maggio 2021, n. 12343 Rapporto di agenzia, Cessazione, Violazione del diritto di esclusiva riconosciuto all’agente, Determinazione dell’indennità sostitutiva del preavviso Premesso che con sentenza n. 162/2017, pubblicata il 13 aprile