La lavoratrice che assiste un familiare disabile ha un diritto non assoluto di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da accudire. Nota a Cass., ord., 20 luglio 2023, n. 21627 Pamela Coti
Lavoratori extracomunitari e assegni al nucleo familiare
Il lavoratore non comunitario che chieda il riconoscimento del diritto all’assegno al nucleo familiare è tenuto, al pari dei cittadini italiani, a fornire prova del reddito dell’intero gruppo familiare, non essendo sufficiente la sola allegazione del CUD personale. Nota a
Ricongiungimento familiare di figli di lavoratori di Stati terzi stabiliti regolarmente in uno Stato della UE
La riduzione del limite di età da 18 a 15 anni per il ricongiungimento familiare di figli di lavoratori di Stati terzi stabiliti in uno Stato dell’Unione rappresenta un’eccezione, ma può essere giustificata da ragioni di ordine pubblico, al fine
Il trasferimento senza consenso del dipendente che assiste un familiare disabile è illegittimo
Il diritto del dipendente che assiste con continuità un parente disabile a non essere trasferito senza il suo consenso prevale sulle ordinarie esigenze tecnico-produttive dell’azienda e decorre dalla richiesta dei benefici di cui alla L. n.104/1992. Nota a Cass. 17
Permesso disabili in continuazione con giorni festivi
La fruizione di permessi per disabili in continuità con le giornate di festività non costituisce un abuso di diritto. Nota a Cass. (ord.) 25 settembre 2020, n. 20243 Sonia Gioia
Utilizzo distorto dei permessi per l’assistenza al familiare disabile
Il licenziamento del dipendente che abusi dei permessi ex art. 33, co. 3, L. n. 104/1992 è illegittimo. Nota a Cass. 22 gennaio 2020, n. 1394 Francesco Belmonte
Assistenza con modalità variabili al familiare disabile
Il dipendente che fruisca del permesso di assistenza al familiare disabile ex L. n. 104/1992 può svolgere tale assistenza in forme variabili in relazione alle specifiche e concrete esigenze del disabile. Nota a Cass. 20 agosto 2019, n. 21529 Flavia
Trasferimento del lavoratore che assiste un familiare disabile
In caso di modifica definitiva del luogo di esecuzione della prestazione, pur nell’ambito della stessa unità produttiva, è vietato il trasferimento del lavoratore che assiste con continuità un familiare disabile convivente. Nota a Cass. (ord.) 23 agosto 2019, n. 21670 Valerio
Assistenza del familiare disabile
L’indebita fruizione dei permessi ex art. 33, L. n. 104/1992, per assistere un familiare disabile in situazione di gravità, legittima il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 25 marzo 2019, n. 8310 Francesco Belmonte
Fruizione del c.d. congedo straordinario e licenziamento
La fruizione, al momento dell’intimazione del recesso, di un congedo straordinario per assistere il familiare disabile (ex art. 42, co. 5, D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151) non rappresenta una condizione ostativa al potere di licenziamento. Nota a Cass. 25