Ammessa la possibilità per il lavoratore disabile di svolgere la prestazione in smart working. Nota a Cass. 10 gennaio 2025, n. 605 Flavia Durval
Lavoratore disabile e licenziamento per superamento del comporto
L’applicazione del comporto ordinario costituisce “discriminazione indiretta” Nota a Cass. (ord.) 7 gennaio 2025, n. 170 Fabrizio Girolami
Lavoratori disabili: svolgimento di attività ricreative nei giorni di permesso mensile
L’utilizzo, da parte del dipendente portatore di handicap grave, dei giorni di permesso mensile per lo svolgimento di attività estranee alle finalità terapeutiche, quali passeggiate o gite fuori porta, non costituisce un abuso di diritto. Cass. (ord.) 6 dicembre 2024,
Congedo straordinario per l’assistenza al familiare portatore di handicap
Il limite di due anni al congedo straordinario per assistere i familiari disabili va riferito alla persona portatrice di handicap e non al singolo dipendente che nell’arco della sua vita lavorativa può prestare cure a più familiari invalidi. Nota a
Periodo di comporto e handicap
Discriminatorio il licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile nei confronti del quale il datore di lavoro non abbia posto in essere accomodamenti ragionevoli. Nota a Cass. 22 maggio 2024, n. 14316 Francesca Fedele
Permessi per assistenza disabili
L’assistenza ad una persona disabile spesso richiede interventi diversificati che non implicano la vicinanza allo stesso. Nota a Cass. (ord.) 14 maggio 2024, n. 13274 Flavia Durval
Permesso per assistere madre disabile
L’utilizzo del permesso ex L. n. 104/1992 per finalità diverse da quelle proprie legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. (ord.) 3 maggio 2024, n. 11999 Lucia Aurola
Lavoratore disabile e accomodamenti ragionevoli
L’asserita impossibilità, non adeguatamente provata, di adottare accomodamenti ragionevoli rende discriminatoria la sospensione sine die del lavoratore affetto da disabilità. Nota a App. Milano 15 dicembre 2023, N.R.G. 822 Gennaro Ilias Vigliotti
Disabile (nozione UE)
La nozione di disabilità rilevante ai fini dell’applicazione delle tutele antidiscriminatorie è contenuta nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006, ratificata dall’Italia con legge 3 marzo 2009 n. 18 (“ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni
Disabilità e esonero dal lavoro notturno
Non è necessaria la sussistenza di una situazione di handicap connotata da gravità ai fini dell’esonero dal lavoro notturno. Nota a Cass. (ord.) 10 maggio 2023, n. 12649 Francesca Fedele