La decisione del dipendente di rassegnare le proprie dimissioni dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi, e
Dimissioni del lavoratore ed esclusione del principio di libertà di forma
Per le dimissioni è obbligatoria la procedura di cui all’art. 26, D.Lgs. n. 151/2015. Nota a Cass. (ord.) 26 settembre 2023, n. 27331 Fabrizio Girolami
Lavoro domestico, dimissioni nel periodo tutelato di maternità e riconoscimento della NASpI
La lavoratrice madre ha diritto alla NASpI, senza distinzione di tipologia di lavoro svolto Nota a Trib. Lodi 30 maggio 2023, R.G. n. 149/2023 Fabrizio Girolami
Dimissioni per giusta causa del lavoratore che rifiuta il trasferimento e diritto alla NASpI
La decisione del prestatore di dimettersi dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi e dà diritto all’indennità di NASpI.
Dimissioni in gravidanza
Le dimissioni in gravidanza sono efficaci solo se convalidate. Nota a Cass. (ord.) 23 febbraio 2023, n. 5598 Flavia Durval
Cessione di ramo d’azienda nullo, il rapporto permane in capo al cedente
In caso di cessione non valida, il rapporto prosegue con il cedente anche se il lavoratore ha concordato con la cessionaria un incentivo all’esodo e ha iniziato a percepire la pensione di anzianità. Nota a Cass., ord., 4 ottobre 2022,
Dimissioni e ferie non godute per maternità: spetta l’indennità sostitutiva
La dipendente di una ASL che si dimette dopo aver fruito del congedo obbligatorio di maternità ha diritto all’indennità sostitutiva per le ferie non godute in tale periodo. Nota a Cass. (ord.) 15 giugno 2022, n. 19330 Fabrizio Girolami
Dirigente sanitario e aspettativa (Trib. Bari 31 gennaio 2022)
Nota a Trib. Bari 31 gennaio 2022 Maria Novella Bettini e Flavia Durval
Università: dimissioni del direttore generale
Le dimissioni, quale negozio unilaterale recettizio cui consegue la fine del rapporto di lavoro allorché vengano a conoscenza del datore di lavoro, possono essere annullate solo qualora il lavoratore provi l’esistenza di situazioni abnormi, tali da far scemare la sua
Pubblico impiego: efficacia delle dimissioni del lavoratore
Le dimissioni del dipendente pubblico sono efficaci indipendentemente dall’accettazione da parte dell’Amministrazione datrice di lavoro, che ha soltanto il dovere di verificare la genuinità e la spontaneità delle stesse. Nota a Cass. 28 maggio 2021, n. 14993 Sonia Gioia